Primo ep di Spero Promitto Iuro una band che nasce da “Zero”

TRIESTE. Esce giovedì "Zero" primo ep per Spero Promitto Iuro. La band triestina così spiega il suo nome: «Deriva da una speranza, promessa e giuramento comuni verso la musica e verso il futuro. Suggerito da una persona saggia, il nome pone le basi per questo progetto non solo musicale ma anche di vita». Formatisi un paio d'anni fa, si sono orientati sui generi thrash metal e stoner, con la passione per artisti come Pantera, Korn, Down e Tool. Si definiscono «determinati, energici e sfrontati». E aggiungono: «Volontà e perseveranza che dimostriamo nel continuo allenamento legato a una solida e storica amicizia portano a un'unica intesa musicale».

È appena uscito anche il loro primo videoclip ufficiale, tratto dal singolo "Zero". Le riprese sono state affidate al giovane regista Eugen Bonta e ritraggono i componenti del gruppo intenti ad affrontare il proprio alter ego, la parte più nascosta e scomoda di se stessi dalla quale si tenta spesso di scappare, ma in questo particolare caso non sarà concessa nessuna fuga.

La band ha firmato un contratto con l'etichetta Go Down Records, dell'ep in uscita spiegano: «Abbiamo cercato di creare una realtà dove l'unione di diversi artisti porta a un lavoro studiato nei minimi dettagli. Partendo dalle grafiche di Matteo Arzon, fumettista e disegnatore, spostandosi sulle fotografie grazie a Davide Maria Palusa, fotografo professionista e gallerista. Fino a Francesca Bonifacio e Federica Furlan che ci hanno aiutato nel makeup per i servizi fotografici». Della loro città dicono: «Dopo gli ultimi concerti fatti qui a Trieste abbiamo sentito in particolar maniera una voglia di collaborazione tra i gruppi che, cercando di aiutarsi l'un l'altro, vogliono conquistare il territorio nazionale e internazionale. Esiste una grande varietà di band che nell'ultimo periodo sta veramente facendosi sentire e notare. Siamo in un periodo storico in cui dobbiamo rimboccarci le maniche e creare un circolo di eventi che riportino la vera musica a Trieste».

Elisa Russo