Quel gesto estremo dopo un litigio
Il 17 ottobre 1910, Carlo Michelstaedter dopo un diverbio con la madre, impugna la pistola lasciatagli da Rico Mreule e si toglie la vita. Sul frontespizio della tesi aveva disegnato una "fiorentina",...
Il 17 ottobre 1910, Carlo Michelstaedter dopo un diverbio con la madre, impugna la pistola lasciatagli da Rico Mreule e si toglie la vita. Sul frontespizio della tesi aveva disegnato una "fiorentina", una lampada ad olio, e aggiunto in greco: apesbésthen, «io mi spensi».
Amici e parenti pubblicarono le sue opere e raccolsero i suoi scritti, ora alla Biblioteca Civica di Gorizia.
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