Requiem di Liszt a Castelvecchio per la prima battaglia dell’Isonzo

GORIZIA. Il Piccolo Festival Fvg celebra la storia della Grande Guerra e porta il Requiem di Franz Liszt a Castelvecchio (Sagrado) la sera del 9 luglio alle 21.30. Cent’anni prima, il 7 luglio 1915 si concludeva proprio in quei luoghi la prima battaglia dell'Isonzo iniziata il 23 giugno: dopo scontri durissimi tra l'esercito italiano e quello austro-ungarico, gli italiani riuscirono a conquistare l'area della villa di Castelvecchio che divenne per un periodo sede del comando militare. Sul fronte imperiale, erano soprattutto le divisioni ungheresi a scontrarsi con gli italiani tanto che sulla cima 3 del monte San Michele si trova la lapide in ricordo del sacrificio dei soldati "italiani ed ungheresi che si affratellarono nella morte".
«La scelta di Liszt vuole essere un omaggio a quello che forse è il più grande compositore ungherese che fu ospite proprio a Castelvecchio nel 1867 durante i suoi viaggi per l'Europa», spiega Gabriele Ribis, direttore artistico di Piccolo Festival. «Anche la scelta della location del concerto non poteva che essere Castelvecchio che conserva ancora intatte le testimonianze di quegli avvenimenti, dai graffiti lasciati dai soldati nel salone della villa, alle trincee e camminamenti nel bosco. Per questo progetto - prosegue Ribis - il Piccolo Festival ha stretto una prestigiosa collaborazione con la Fondazione Verdi di Trieste e, grazie al sovrintendente recentemente nominato Stefano Pace e alla direzione del teatro, siamo onorati di lavorare con l'istituzione musicale più prestigiosa della regione e di condividere l'obiettivo comune di far riscoprire al pubblico la gioia della musica e del teatro anche in luoghi non convenzionali».
La sezione maschile del Coro e alcune prime parti dell'Orchestra del Verdi saranno protagonisti dell'esecuzione di questo brano di rara esecuzione e forte suggestione. Accanto a loro quattro solisti scelti dalla direzione del Piccolo Festival tutti guidati dal maestro Armando Tasso, storico maestro del Coro dell'Arena di Verona e grande conoscitore del Liszt sacro.
Riproduzione riservata © Il Piccolo