Riapre Stazione Topolò, fermata per creativi a tutte le latitudini

Da oggi al 15 luglio racconti, incontri, musica e laboratori. Domani con il buio ritornerà Pif, con il critico Bonami e lo sceneggiatore Astori

Franca Marri. Si apre oggi nel piccolo paese delle Valli del Natisone al confine con la Slovenia, la 25° edizione della Stazione di Topolò, per la cura del suo ideatore Moreno Miorelli e di Donatella Ruttar. L’orario è quello consueto, verso le sei della sera, quando il regista inglese Christopher Thomson presenterà “The New Wild”, libro che ripropone in formato cartaceo il film-documentario realizzato in val Aupa. Verso l'imbrunire, le animazioni digitali del disegnatore Cosimo Miorelli accompagneranno il coro spontaneo della val Resia in “Figure del mito e canti di Resia”.

Già dal mattino in realtà si avvieranno il cantiere di montaggio del materiale non utilizzato e in super 8 del cineasta triestino novantenne Aljoša Žerjal condotto dalla regista Alina Marazzi, e il progetto “Faccia a Faccia: ritratti di chi c’è e di chi c’era a Topolò” dell’artista Andrea Silicati.

In diversi luoghi del paese, in spazi chiusi, sarà possibile fruire l'audioinstallazione “Per un teatro clandestino”, con testi scritti da Antonio Neiwiller, per la cura di Antonella Bukovaz e Claudio Parrino, e “Scaling Microspace”, sei video girati a Topolò dall'artista americano John Grzinich.

Sino a domenica 15 luglio si alterneranno quindi gli incontri e i racconti, i concerti, le proiezioni, le performance e diversi laboratori. Anche quest’anno alla Stazione transiteranno artisti provenienti da ogni angolo del mondo che nel corso delle diverse edizioni hanno fatto di Topolò una realtà internazionale di interesse sempre crescente, come dimostrano le diverse tesi di laurea che le sono state dedicate. Le stesse case del paese sono state restaurate, la popolazione non solo è rimasta ma è rinata, si è rinnovata.

Dalla Nuova Zelanda arriverà Sally Ann McIntyre, autrice di progetti di natura radiofonica, mentre il compositore americano Michael Delia, creatore di singolari oggetti musicali, proporrà l’installazione “CascataSonata” . Il ceco Jan Vysocky, autore di diverse colonne sonore, presenterà “Spirit of place”, il jazzista Filippo Orefice sarà impegnato in un “corpo a corpo” tra il suo sax e le cascate di Stamorčak, la fotografa Giulia Iacolutti si proporrà nelle inattese vesti di ricamatrice nell’ambito della performance “Paesaggio sociale / Paesaggio visibile”. Domattina, dalle sei alle sette, il poeta e scrittore Tiziano Fratus inviterà a un “Percorso meditativo nel bosco”, mentre verso sera la redazione di “Robida”, rivista culturale indipendente del Nord Est, che si occupa di letteratura, arte, architettura, filosofia “e cose così”, presenterà il numero monografico per il 25ennale della Stazione. Sempre domani, ma con il buio, ritornerà Pif con Michele Astori, sceneggiatore dei suoi film e sua spalla radiofonica, e il critico Francesco Bonami, protagonisti in piazza grande di “Osservatorio Italiano”. www.stazioneditopolo.it. —

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