Robin Williams era amareggiato per il flop di “The crazy ones”
NEW YORK. Con il passare dei giorni si moltiplicano le testimonianze di chi cerca di trovare un motivo per il suicidio di Robin Williams. Secondo quanto riportato dal sito Tmz, dietro il drammatico gesto non ci sarebbero stati problemi economici. Piuttosto l'attore, già alle prese con una forte depressione, non si sarebbe ripreso dalla cancellazione della sua serie tv, “The crazy ones”, che avrebbe vissuto come un fallimento personale.
Per l'attore una doppia mazzata, dal momento che già il ritorno alla tv, dopo tanti anni era stato considerato un ripiego di fronte ai ruoli sempre meno interessanti che gli venivano proposti al cinema e al grande successo che iniziava a latitare.
La serie poteva essere un'ottima occasione di rilancio, tanto più che la sua presenza veniva giustamente esaltata come un evento. «La mia faccia è dappertutto e tutto il peso è sopra le mie spalle» aveva confidato a un amico poco dopo il debutto della serie, a sottolineare come la cancellazione del telefilm dopo solo una stagione possa essere stata vissuta da Robin come un fallimento personale.
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