Sardoni Barcolani Vivi allo Sloveno: c’è il nuovo cd

Martedì 22 dicembre concerto a ingressi gratuito in via Petrono con le “Nove canzoni”. Don Davide Chersicla dietro le quinte: non si esibirà più in pubblico rispettando l'ordine del vescovo Crepaldi
I sardoni barcolani vivi
I sardoni barcolani vivi

TRIESTE Raccontare Trieste e i suoi cittadini, tra fatti di attualità, curiosità, episodi balzati all’onore delle cronache, tutto unito dalla musica e condito da una grande dose di ironia, autoironia e sano “morbin”. È questo mix a caratterizzare il successo del gruppo Sardoni Barcolani Vivi, che martedì 22 dicembre presenta il nuovo cd “Nove canzoni” con un concerto-evento allo Stabile sloveno di via Petronio, alle 20.30, a ingresso gratuito. L’iniziativa rientra nel calendario delle manifestazioni organizzate dal Comune “Trieste accende il Natale”.

I Sardoni Barcolani Vivi in "No volevo la vinjeta"

Il quinto cd arriva a sette anni dalla nascita del gruppo, che da sempre registra il grande entusiasmo del pubblico non solo dal vivo, ma anche sui social network e su YouTube. Canzoni divertenti, che strappano sorrisi e riflettono molto spesso la realtà cittadina. Nel repertorio ecco spuntare canzoni come “Me pindolo”, con la quale i Sardoni Barcolani Vivi hanno partecipato al Festival della canzone yriestina, o la nuovissima “San Nicolò”, tutta dedicata alla storia del capoluogo giuliano tra modi di dire e divertenti luoghi comuni, che mostrano lo stereotipo del tipico “triestin”. «Martedì sera proporremo al pubblico sia brani vecchi, già apprezzati, che di sicuro molti conoscono – spiega il gruppo – e naturalmente tutti quelli che fanno parte del nuovo lavoro appena uscito. Se tra una cena di Natale e la corsa all’ultimo regalo avete voglia di passare una serata in musica e in allegria, vi aspettiamo».

Non sarà presente sul palco del concerto don Davide Chersicla, che, pur facendo ancora parte della formazione, non può più esibirsi per esplicita richiesta dell’arcivescovo Crepaldi che ha ritenuto le sue performance non consone al ministero sacerdotale. «Nel cd don Davide compare sia come autore che come cantante assieme agli altri, continua a collaborare con noi e il suo aiuto è sempre molto prezioso, l’unica “limitazione” per lui consiste nel non esibirsi in pubblico. Da ricordare poi - aggiunge il gruppo - che abbiamo avuto il solito valido aiuto di Simone Rizzi, che ha prodotto tutti e cinque i nostri album. Inoltre un brano è frutto della collaborazione con Giuseppe Perrella, degli UltrabulloTs, e questa è per noi una novità. Anche questa volta ci sono diversi stili musicali in un unico album».

Oltre a don Davide, i Sardoni Barcolani Vivi sono Riccardo Valente, Andrea Travan, Francesco Krecic, Gianluca Turco e Damiano Skrbec. Il nuovo cd è disponibile da Einaudi, Edicolè, tabaccheria San Giusto, In Der Tat, Knulp, Nero su bianco, Punto media telefonia di Prosecco e alla Ubik. Informazioni sul gruppo e sulle prossime iniziative sul sito Internet www.sardonibarcolanivivi.com.

«Dopo sette anni, cinque dischi e un libro, la gente si diverte quando ci sente – concludono – sicuramente anche noi ci divertiamo e siamo contenti che tanti ci seguano con tanto affetto».

Riproduzione riservata © Il Piccolo