Scrittori digitali, tre vincitori al concorso indetto da Kepown

TRIESTE
È stato accolto da un bel successo il primo concorso “Io Pubblico” indetto da Kepown, il social di scrittori made in Italy. I tre “Kebook” vincitori del concorso “Io Pubblico” sono “Il pianoforte” di Sirquant, “Visioni private” di Sabrina Folcia e “L’odore del sole” di Alice Gaio.
Chi sono dunque i “Kewriter”, i nuovi scrittori digitali? Alice Gaio ha solo 25 anni, ha studiato regia e sceneggiatura all’Accademia 09 di Milano e svolge servizio civile. Ha partecipato a diversi concorsi di sceneggiatura, ma questo è il primo letterario. «Ho voluto partire da un mondo distopico dove l’amore fosse vietato. Un’idea folle di un mondo spaventoso nel quale però due persone lottano contro il divieto…».
Sabrina Folcia, 48 anni, è psicologa e lavora da oltre 20 in un centro antiviolenza seguendo donne in situazioni di vulnerabilità, maltrattate, sfruttate sessualmente. «Mi affascinano le nuove tecnologie e il lato oscuro delle persone. Ho creato dei personaggi che non sono un modello di comportamento, che sembrano dissoluti o quantomeno superficiali, ma che attraverso un percorso possono rivelare un lato di umanità. Mi piace andare sempre oltre le apparenze per cercare di scoprire i lati migliori delle persone».
Sirquant si chiama Antonio Blunda, ha 49 anni, fa l’avvocato a Palermo e da sempre il poeta. Ha partecipato a centinaia di concorsi di poesia vincendo parecchi premi, tra cui il Premio Arenella nel 2012. «Amo la musica classica e, ascoltando il Notturno opera 27 n.2 di Chopin, la sua vita si è dipanata davanti ai miei occhi come un film. L’ho poi romanzata nella storia del vecchio antiquario che lascia il suo pianoforte al giovane amico pianista. È un po’ anche la mia storia: ho avuto un bravo maestro avvocato a cui mi sono legato dopo la morte di mio padre. Nella nostra vita è importante non esserci per se stessi, ma per qualcuno: fare un passaggio di consegne rende significativa la propria esistenza».
I membri della giuria sono Cristina Benussi, ordinario di Letteratura italiana contemporanea all'Università di Trieste (presidente), Lucia Esposito responsabile della redazione Cultura di Libero, Paola Predolin ricercatrice, storica e traduttrice, Marco Bruna giornalista culturale del Corriere della Sera, Valeria Braghieri vicecaporedattore de il Giornale e Stefania Farinella avvocato e blogger culturale. Per la giuria è stato arduo scegliere tra i 187 Kebook pervenuti, appartenenti ai generi più diversi. I tre vincitori si sono distinti per la capacità di trasmettere emozioni e per l’originalità della trama.
Kepown è nato sette mesi come piattaforma internazionale per la creazione di Kebook: racconti, romanzi, diari, poesie, saggi e lasciandoli viaggiare senza mai perderne però le coordinate. È possibile geolocalizzare e datare lo svolgimento del racconto aggiungendo un Punto Gps e la data ad ogni capitolo.
La premiazione avverrà il 25 settembre a Trieste. Info:wn www.kepown.com —
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