Su e giù per i colli: la caccia al tesoro si fa in bici

Il modello della manifestazione pare sia sorto attorno alla fine degli anni ’80, a New York, frutto della creatività di alcuni corrieri in bicicletta abituati a macinare le strade della metropoli in velocità, destrezza e assoluto tempismo. Dall’America a Trieste la pedalata è stata quasi breve, tale da consentire anche quest’anno la Alley Fish, caccia al tesoro in sella denominata per l’occasione “I Santi Colli”, organizzata da Andrea Natali della Ursus Fxd Trieste e dalla Raw Ciclocorrieri, in programma nel tardo pomeriggio di sabato.
Alla prima edizione furono oltre sessanta i partecipanti, quest’anno le prime stime parlano di una novantina di ciclisti urbani, provenienti anche dal Veneto e dalla Lombardia. Una sorta di “caccia al tesoro”, anzi, una specie di tappa di orienteering su due ruote, dove è indispensabile lavorar di pedali, torcia, mappe e intuito. Molto riserbo sul tracciato preciso. La denominazione di quest’anno della Alley Fish indica comunque l’inevitabile transito sui colli giuliani, con possibili coordinate legate a San Giusto, Roiano e probabilmente San Giacomo. Alla portata di tutti? Pare di sì, anche se sulla carta cuore e polmoni potrebbero rivelarsi determinanti per la riuscita del safari urbano in bicicletta: «In effetti il tracciato riserva qualche salita in più della passata edizione - ha annunciato l’organizzatore, Andrea Natali -. Volevamo coinvolgere la parte collinare della città, anche con passaggi leggermente impegnativi. Resta nel complesso un’iniziativa aperta a tutti - ha aggiunto -, ideata per il divertimento popolare e naturalmente per entrare nella fase degli auguri natalizi».
Come partecipare? Una preiscrizione è possibile scrivendo a isanticolli@gmail.com . La “caccia al tesoro” apre i cancelli per le iscrizioni attorno alle 16 di sabato, con il ritrovo alle 18 all’Etnoblog di riva Traiana 1/3 e partenza alle 19. Durata stimata: circa due ore (28 i km). Poi, festa finale dopo le 22.30 (a base di musica targata Indiependente Festival) preceduta dalla gara di GoldSprint, ovvero la sfida sui rulli (modello spinning). L’arsenale obbligatorio? Una penna, un casco, luci e lock. Varie le categorie in lizza: junior, donne, biciclette ,ormal e quelle “pignone fisso”, quest’ultima la tradizionale del genere di matrice statunitense. Non mancano i premi naturalmente, da magliette a un telaio di marca. Info al 3201588444.
Francesco Cardella
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