Suono di Trieste a San Giusto con un omaggio a Morricone

Stasera il concerto dell’Orchestra del Verdi con il solista dell’armonica a bocca Littera

Patrizia Ferialdi
Gianfranco Littera, musicista romano, solista all’armonica a bocca
Gianfranco Littera, musicista romano, solista all’armonica a bocca

Dopo la suggestiva Tosca andata in scena nei giorni scorsi, nell’ambito della programmazione di Trieste Estate 2025 il cortile delle milizie del Castello di San Giusto si appresta ad accogliere la musica sinfonica, ospitando i due concerti che vedono protagonisti l’Orchestra e il Coro della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi.

Il via stasera, 9 luglio, alle 21.15 nel segno della grande musica da film e di Ennio Morricone - il prolifico compositore romano di cui quest’anno ricorrono i cinque anni dalla scomparsa avvenuta a Roma il 6 luglio - con un intenso programma che cavalca tutti i grandi classici del cinema internazionale, da Nino Rota a Henry Mancini, da John Williams a Richard Sherman, da Howard Shore a Charlie Chaplin.

In apertura subito l’omaggio a Morricone con “Nuovo Cinema Paradiso” nell’arrangiamento per armonica e orchestra di Gianluca Littera, a seguire i temi sinfonici ormai immortali nell’immaginario di tutti, da Jurassic Park al Signore degli Anelli, da Mary Poppins ai Pirati dei Caraibi. Si potranno ascoltare anche i “Three pieces from Schindler’s List” per violino e orchestra con l’apporto solistico di Constantin Beschieru e un originale “Movie Medley” arrangiato da Stefano Nanni per armonica e orchestra, che fa tappa in “C’era una volta di West”, “Otto e mezzo”, “Il Padrino”, “Mission”, “The days of wine and roses” e “Luci della ribalta”. Gran finale con “Toledo – Fantasia spagnola” di James Moody.

Sul podio il giovane maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli – direttore Principale Ospite del Festival Puccini di Torre del Lago – e solista all’armonica a bocca cromatica Gianluca Littera. Eclettico musicista romano diplomato in viola col massimo dei voti, lode e menzione al merito al Conservatorio Rossini di Pesaro, Littera ha scoperto casualmente l’harmonica cromatica, rimanendo affascinato dal suono e dalle sue potenzialità, al punto da studiarla e coltivarla da autodidatta in parallelo allo studio della viola. A seguito di un’approfondita ricerca in svariate biblioteche, Littera ha scoperto l’esistenza di un ampio repertorio originale per harmonica quasi mai eseguito in concerto essendo rari i solisti, e da allora si è dedicato con grande passione alla sua diffusione, collaborando con le più prestigiose orchestre internazionali e diventando musicista di riferimento per questo strumento di derivazione popolare, di cui sa esprimere il massimo virtuosismo. Da ricordare che Ennio Morricone ha composto per lui “Immobile nr.2 per harmonica e orchestra”, eseguito nel 2010 in prima mondiale assoluta insieme all’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e sotto la direzione dello stesso compositore.

Sabato 12 luglio alle 21.15 ritornano i “Carmina Burana” di Carl Orff - composizione cult del grande sinfonismo all’aperto - che sarà diretta da Beatrice Venezi e vedrà l’apporto solistico del soprano coreano Yerang Park, del controtenore Gustavo Argandoña e del baritono Vincenzo Nizzardo.

Venerdì 11 luglio alle 21 in Piazza Verdi – ingresso libero - rifiorirà l’omaggio a Ezio Bosso nello spettacolo “La Musica sussurra e ci svela la Vita” su musiche e testi dello stesso Bosso, poesie di Emily Dickinson e coreografie di Ambra Cadelli per GeA Danza. Interpreti Giacomo Segulia voce recitante, Anna Somma danzatrice, i pianisti Daniele Bonini e Dorian Dionisi e l’ensemble strumentale del Teatro Verdi. —

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