The Kolors a Portorose con l’estate del “Karma”

A Ferragosto il concerto al Parco Sportivo. Aprirà la serata il gruppo locale Boom!

Elisa Russo
I The Kolors
I The Kolors

TRIESTE «Dammi ancora una notte un po’ illegale mentre brucia l’estate/ Mordimi le labbra che ho le ore contate/ In cielo solo stelle scoppiate/ Se gira il karma-ma-ma»: poteva mancare la hit estiva di The Kolors? Certo che no: “Karma” è il loro ennesimo tormentone, specie nel remix tutto da ballare del dj superstar Gabry Ponte.

«Un pezzo venuto fuori la notte successiva a quella del nostro live al Forum di Assago ad aprile – racconta la band –. Siamo rimasti fino a tardi insieme in studio e abbiamo iniziato a suonare nella maniera più spensierata perché ancora carichi di adrenalina dopo quel concerto per noi così importante. Infatti, questo è il brano con il bpm più alto che abbiamo mai scritto e soprattutto con un’armonia di accordi completamente in maggiore, tipica di una scrittura “felice”».

Un brano da portare ovunque, anche sui palchi dell’ambizioso “European Tour 2024-25” che tocca, oltre l’Italia: Georgia, Svizzera (le due date a Lugano sono già sold out), Polonia, Germania, Austria, Lituania, Belgio. E Slovenia: l’appuntamento è al Parco Sportivo di Portorose, Lungomare 26, giovedì alle 21.

Ad aprire la serata alle 20 sarà il giovane gruppo locale Booom! e si concluderà con il djset di Secret Disco, che con le sue selezioni prolungherà la festa fino a notte fonda. Il gruppo italiano è particolarmente apprezzato all’estero, dove il successo di “Italodisco” - oltre 220 milioni di streaming, 5 dischi di platino in Italia, 4 dischi di platino in Polonia, un disco di platino in Svizzera – ha fatto da traino.

Se in patria è difficile che qualcuno non sappia a memoria i versi «Presto che non resisto/ Italodisco, scusa se insisto, ma questa notte/ Quello che preferisco/ È un chiodo fisso, un imprevisto per far l’amore/ Questa non è Ibiza/ Festivalbar con la cassa dritta» è interessante notare come nei paesi dell’Est sia dilagata la moda di riproporre cover e addirittura parodie che rileggono la canzone in chiave locale: non stupirà quindi imbattersi in “Kartulidisco”, versione georgiana ormai culto. Non meno fortunato “Un ragazzo una ragazza”, il pezzo presentato all’ultimo Festival di Sanremo e già certificato disco di platino in Italia.

Ma dietro a una macchina sforna singoli c’è sempre un lungo lavoro, nel caso dei Kolors la storia comincia già nel 2009 quando si formano a Napoli (si trasferiscono poi a Milano, inizialmente per frequentare l’Università), dai cugini Antonio “Stash” Fiordispino (voce e chitarra) e Alex Fiordispino (batteria e percussioni) e dal bassista Dario Iaculli.

Il trio ha ottenuto grande popolarità nel 2015 trionfando alla quattordicesima edizione del talent show “Amici” di Maria De Filippi, concorrenti nella squadra blu capitanata dalla popstar monfalconese Elisa. E nel 2018 il frontman Stash sarebbe rientrato nel talent come professore e giudice.

Nel corso della carriera il gruppo ha pubblicato tre album in studio e una raccolta, cantando sia in lingua italiana che in inglese, collaborando con artisti quali Gucci Mane, Elisa, Guè, J-Ax, Elodie e Lorenzo Fragola. «Oggi siamo contenti – dichiarano – perché finalmente si parla di “suono The Kolors”: avere una propria identità sonora, essere riconoscibili, è quello che abbiamo sempre sognato. Siamo trasversali, tra il nostro pubblico c’è la nonna come la nipotina. Con “Italodisco” è arrivata la musica nella vita delle persone, è stata abbracciata veramente da tutti».

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