Torna Tartarino di Tarascona l’avventura vista da casa nostra

Roberto Calogiuri  e Raffaella Bolaffio rileggono per Gallucci in chiave moderna  il personaggio ideato da Alphonse Daudet



Ingenuità e simpatia suscitano, ieri come oggi, le velleità di Tartarino, omino provinciale e imbranato che non si è mai mosso dalla sua Tarascona in Provenza ma è convinto di essere un gran cacciatore di leoni. Con la testa piena di avventure lette nei libri, parte per l’Algeria per una vera caccia al re degli animali ma sulla sua strada incontra vari personaggi che lo raggirano, lo ingannano e lo derubano. Di imprese eroiche non ne compirà affatto e dopo una serie di incidenti e goffe peripezie farà ritorno in Francia con un cammello che gli si è inspiegabilmente affezionato.

La storia di Alphonse Daudet ha molti piani di lettura diversi e può colpire l’immaginazione dei piccoli come quella degli adulti. La casa editrice Gallucci ha deciso di ripubblicare le grandi fiabe e i racconti d’avventura del passato rivisti in chiave moderna in una collana di libri scritti con un innovativo sistema di easy reading adatto per i dislessici. Ogni racconto è stato assegnato a un autore e lo scrittore triestino Roberto Calogiuri si è occupato di “Tartarino di Tarascona” (pp. 68, euro 6,90) illustrato per l’occasione da un’artista triestina anche lei, Raffaella Bolaffio.

Tartarino è un personaggio complesso e ricco di sfumature: «Lo si capisce appieno - racconta Calogiuri - se si è letto Don Chisciotte, ma nella mia riscrittura ho ridotto le sfumature a vantaggio di una lettura semplice e lineare che ne mettesse in evidenza soprattutto le caratteristiche umane, positive, comprese le debolezze».

Di questa storia un bambino apprezza senz’altro alcuni temi: l’avventura, l’amore, gli animali, i viaggi esotici. «Ma anche l’ironia - aggiunge l’autore - il gioco, il rispetto della vita. Quando Daudet scrisse Tartarino probabilmente non pensava a un pubblico di bambini. Quindi nella riduzione ho tenuto conto degli elementi narrativi portanti come l’evoluzione del personaggio tra l’inizio e la conclusione della storia e il suo cambiamento, direi la sua crescita. Credo che leggere in tenera età la riduzione di un classico potrebbe far venire la voglia di affrontare l’opera integrale da grandi. E non si può tralasciare l’elemento visivo: in questo caso i disegni di Raffaella Bolaffio mi hanno conquistato immediatamente non solo per la scelta dei colori e per la comprensione profonda della narrazione ma anche perché ha saputo cogliere la psicologia dei personaggi».

L’illustratrice triestina è anche autrice di libri per ragazzi come “Diego il dinosauro” (Emme Edizioni) e “Poldo e Olivia” della collana “Libri a 4 zampe” (Editrice Il Castoro). Calogiuri ha invece all’attivo un’altra storia, collegata al mondo della musica classica e realizzata insieme a Nicoletta Costa: «Il libro “Il gatto di Beethoven” è una mia storia originale in cui il protagonista è un gatto, anzi tutti i gatti, o meglio tutti gli animali e i sentimenti che queste creature sono capaci di ispirare. Ho voluto immaginare un Beethoven ormai sordo e sconfortato che lega il suo destino a quello di un gattino randagio e indifeso. E questo gatto è capace di un atto di eroismo culturale che costruirà un pezzo di storia della musica, un atto eroico ancora più nobile perché inconsapevole, disinteressato e quindi puro».

Una storia incentrata sui temi della musica, della creazione artistica ma anche dell’handicap, dell’amore per gli animali, dell’inclusione e della solidarietà per trasmettere ai più piccoli il messaggio che i legami affettivi che si instaurano tra esseri viventi, al di là della differenza tra specie, e il rispetto che questi legami comportano possono compensare le situazioni svantaggiose che la vita spesso riserva anche a un grande personaggio come Beethoven.

Con la speranza che l’amore per la lettura continui nel tempo. «I ragazzi vivono in una realtà ricca di piaceri, ma la lettura – intesa come pausa naturale, come sospensione fantastica dalla routine – non è sempre tra questi». —



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