Tre giorni dentro la realtà virtuale
Fino a domenica al Toti il primo “hackaton” italiano con il contest dei video

TRIESTE. È in evoluzione costante, la richiesta cresce ma sono ancora pochi i festival che se ne occupano. Che ora la realtà virtuale sbarchi al Trieste Film Festival è una novità che non può non incuriosire, e che da terreni cinematografici da sempre fortemente improntati al realismo catapulta ora per la prima volta il suo pubblico verso mondi alternativi. L'edizione “rivoluzionaria” di quest'anno osa con il progetto “TsFF goes Virtual”, con il supporto del Pag Progetto Area Giovani del Comune di Trieste, candidando così il TsFF a primo festival italiano sulla realtà virtuale.
Succede oggi al Polo Giovani Toti: è qui che, per la prima volta in Italia, si terrà il primo “hackathon”, una densa tre giorni sulla produzione di video in realtà virtuale. «Il VR Hackaton Contest inizierà con una maratona di 32 ore no-stop – spiega Carolina Stera, che coordina il progetto –: si terrà tra oggi e domani e vedrà i partecipanti divisi in team per sperimentare e produrre un video a 360° che sarà poi valutato da una giuria». Quattro le squadre in cui saranno divisi gli iscritti, tutti dai 25 ai 30 anni, quattro i tutor a seguirli, tra cui il visual artist Dennison Bertram arrivato da New York.
Domenica 21, invece, sarà “VR Day”: il Salone degli Incanti nella marina di Trieste ospiterà un’intera giornata di approfondimento con professionisti del settore. Si comincerà alle 11 con il “Panel Virtual Reality: State Of The Art”, con una specifica analisi della transmedialità del mezzo che comprende il cinema, i videogiochi, internet e il sound design, mentre alle 14.30 Axel Drioli terrà un workshop sullo Spatial Audio: le sue caratteristiche, le potenzialità e, perché no, anche le debolezze, il tutto da un punto di vista creativo. Sarà un momento dedicato soprattutto a registi, che se ne vogliano servire come strumento per il racconto.
Lo sguardo al futuro gettato dal festival sarà anche occasione per la presentazione di Esof, l'importante appuntamento che attende la città. La discussione su Trieste capitale europea della scienza nel 2020 avverrà alla presenza di Stefano Fantoni (presidente Fondazione internazionale Trieste) e di Nico Pitrelli (responsabile comunicazione Esof2020 Trieste). Seguirà la premiazione del VR Hackathon Contest al miglior video prodotto selezionato dalla giuria tecnica composta, tra gli altri, da Michel Reilhac, uno dei pionieri nelle riprese di realtà virtuale. L'autore francese, il cui primo film “VR Viens!” è stato presentato in anteprima al Sundance 2016, terrà una masterclass a coronamento della giornata di studio. L’accesso al Panel, al workshop e alla masterclass è libero previa iscrizione a aac@alpeadriacinema.it.
(f.g.)
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