Trieste, le note di Cromatismi sui passi del genio tedesco con “A Lei piace Brahms?”
Chamber Music Trieste festeggia ad alto livello i 30 anni. In arrivo i maggiori nomi del camerismo internazionale
TRIESTE Grandi concerti affidati ai grandi protagonisti della scena musicale italiana ed europea, un omaggio a Johannes Brahms pensato come filo conduttore di tutto il cartellone, l’attenzione speciale alla formazione del “quintetto” e la prosecuzione di due consolidati progetti come “Guardando a est” e quello dedicato agli interpreti e agli ensemble “Giovani e romantici”. Sono questi gli stuzzicanti raffinati ingredienti mescolati nella torta di compleanno voluta dall’Associazione Chamber Music Trieste per festeggiare i suoi primi trent’anni di attività.
L’intero programma è stato presentato ieri in conferenza stampa alla presenza di Pierpaolo Roberti assessore regionale, Ivo Gherbassi consigliere comunale, Fabrizio Spadotto direttore regionale del Servizio attività culturali, Sandro Torlontano e Daniela Dado rispettivamente direttore e presidente del Conservatorio Tartini oltre a Luigi Cattin e Fedra Florit rispettivamente vicepresidente e direttore artistico dell’Associazione Chamber Music. «Questo è un evento molto importante per tutto il Fvg, un traguardo che testimonia il grande impegno sul territorio, che si è davvero arricchito con eventi e artisti di rilevanza internazionale» ha dichiarato Roberti. Spadotto ha voluto sottolineare che, proprio per la sua alta valenza artistica, l’attività della Chamber Music è uno dei progetti regionali finanziati in modo continuativo. Quindi Fedra Florit ha ripercorso in breve tutta la storia dell’Associazione, ricordando come nel 1995 fosse ancora attivo il Trio di Trieste con la presenza carismatica di Dario De Rosa e come adesso la mission sia quella di guardare ai giovani musicisti facendoli affiancare da grandi maestri capaci di trasmettere qualcosa sia nel senso artistico che didattico. Un impegno pienamente condiviso anche dal Conservatorio Tartini, come sottolineato da Dado e Torlontano, con particolare apprezzamento – nelle parole del Direttore – per l’idea geniale di inserire nella giuria del “Premio Trio di Trieste” anche i giovani studenti, «una condizione importantissima per capire tutte le sfumature di giudizio, comprensibili solo se si è dall’altra parte». Quindi è stato illustrato tutto il cartellone della stagione, che va dal 29 gennaio al 26 novembre per un totale di 15 grandi concerti ospitati sempre al Teatro Miela, a partire dall’inaugurazione affidata al Sestetto d’Archi della Philarmonische Camerata Berlin. E poi arriveranno il Quartetto Slowind di Ljubljana, il Quartetto Guadagnini con il pianista Louis Lortie, il Quartetto Adorno con il pianista Roberto Prosseda, il Quartetto “all stars” di fiati Gironi, Paci, Giani e Antiga con il pianista Massimiliano Ferrati e torna anche l’orchestra “I Virtuosi Italiani”. Non mancheranno neanche le atmosfere dell’est con il “Josef Suk Piano Quartet” e una serata speciale nel segno del raffinato “Škampa Quartet” dalla Repubblica Ceca. Ci saranno poi un focus speciale su Brahms, sulla forma musicale della passacaglia e sui grandi quintetti cameristici. Accanto a queste proposte, si aggiungono fuori abbonamento il concerto-evento per l’anniversario Steinway (11 marzo al Miela) in cui si esibiranno i pianisti Konstandin Tasko nei 24 Preludi op. 28 di Chopin e Evgeny Konnov nei 12 Studi Trascendentali di Liszt, poi il concerto al Tartini del giovanissimo “Euphoria Quartet” e il “concerto sotto l’albero” con il Coro Vikra. Prosegue anche la collaborazione con il Museo Sartorio, che ospiterà le rassegne “Corde in armonia” (marzo-aprile) e “Talenti Super Green” (ottobre-novembre). E poi ci saranno anche le tre serate con il III Festival del Trio in programma al Teatro Miela da giovedì 5 a sabato 7 giugno 2025. Anche quest’anno sono previste varie formule di abbonamento: info e conferme Soci già in atto in sede ACM e prevendite presso Ticketpoint Trieste. Dettagli sul sito www.acmtrioditrieste.it. La stagione 2025 è sostenuta dal MIC-Ministero della Cultura con la Regione, banca Mediolanum, Suono Vivo-Padova e Zogami. —
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