Unioni gay con le star sullo schermo
ROMA. Sono in arrivo tre film importanti e con grandi cast sul temadelle unioni civili, con diverse storie che possono suscitare le reazioni del pubblico e colpire al cuore. Il primo in sala, dopo l'anteprima alla Festa del cinema di Roma, è “Freeheld” con Ellen Page e Julianne Moore, in uscita giovedì con Videa, poi “The Danish Girl” con il premio Oscar Eddie Redmaine nei panni del primo transessuale, diretto da Tom Hooper in sala il 18 febbraio da Universal, e infine “Carol” con Cate Blanchett in lotta per affermare il diritto di innamorarsi di una donna che dopo l'anteprima mondiale a Cannes esce da Lucky Red sempre a febbraio. “Freeheld” racconta la vera storia d'amore tra Laurel Hester (Julianne Moore) e Stacie Andree (Page) e della loro battaglia condotta nel 2005 per i diritti gay. Alla pluridecorata e coraggiosa detective del New Jersey Laurel viene diagnosticato un cancro ai polmoni. Decide così di assicurare la sua pensione alla compagna Stacie con cui ha messo su casa. Ma i funzionari della Contea di Ocean (New Jersey), detti Freeholders, non hanno alcuna voglia di riconoscerle questo diritto. La lotta sarà dura, fino alla vittoria finale.
«Grazie alla sentenza della Corte Suprema (26 giugno 2015) ora le cose vanno meglio - ha detto Ellen Page, omosessuale dichiarata, parlando alla Festa del cinema di Roma - ma in 31 stati non è così. A Los Angeles, anni fa, eri picchiato se si sapeva che eri gay. Spero che questo film faccia finalmente vedere l'impatto che la discriminazione può avere nella vita delle persone».
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