Vercon e Pisana in “Classic Storm” con il viatico di Riccardo Muti

Il progetto del chitarrista e del bassista insieme alla batteria di Ramon Rossi si chiama Frame. L’album è dedicato ai grandi compositori, tra cui Beethoven
Gianfranco Terzoli



«Nel brano si può ascoltare la vera musica assoluta, inspirata dal più grande musicista classico di tutti i tempi, che tesaurizza la propria energia e supera ogni paura, mutandola in forza. Solo suo proposito è, e deve restare, l’infinito. L’infinito senza riserve. L’infinito senza aggettivi. Musica che dice ciò che altrimenti non può essere detto. E di più, forse persino ciò che solo così prende forma nel pensiero. Musica strumentale, la sola che può esprimere con assoluta purezza la propria peculiare essenza artistica».

Riccardo Muti descrive così il singolo "Laquinta", omaggio a Beethoven, uscito dicembre in occasione dei 250 anni dalla nascita del grande compositore e primo estratto dell'album dei Frame, il nuovo progetto del chitarrista triestino Maurizio Vercon e del bassista Francesco Pisana che si avvale della collaborazione di Ramon Rossi (batterista di Ron, Shel Shapiro e Luca Barbarossa) con la produzione di Aerostella.

«Un cd che - si legge nelle note di accompagnamento - diventa simbolo della fecondità dell’approccio antiaccademico alla musica scritta, con rivisitazioni di opere classiche». L'album, dedicato ai grandi compositori tra cui appunto Beethoven, Chopin, Mozart, Cajkovskij e Bach, riletti in forma di epic-rock, è uscito da un paio di giorni. Intitolato "Classic Storm", il doppio cd è composto da sei brani strumentali inediti (giochi di suoni sul filo della fluidità) e altrettante rivisitazioni di grandi composizioni classiche.

«Siamo onoratissimi di questo messaggio del maestro Muti, che è stato insegnante di Pisana» rivela Vercon. La nascita dei Frame si deve all'incontro dello stesso Pisana (che ha collaborato con Lucio Dalla, Fiorella Mannoia, Elio e le Storie Tese e Dolcenera) con il virtuoso giuliano della sei corde, che nel corso della sua carriera si è esibito con Frank Gambale, Maurizio Solieri, Ricky Portera, Luca Colombo e il batterista di Elton John, Charlie Morgan. Il disco esce sulla scia del successo ottenuto dal singolo soprattutto negli Usa - dov'è diventato anche sigla di due programmi su Fox News - Inghilterra, Austria e Germania.

Pisana lo spiega parlando di "effetto Beethoven". «È uno dei riferimenti musicali più importanti di tutti i tempi, un’icona immortale e - afferma Pisana - il mio idolo assoluto». «È stato - rimarca Vercon - un pioniere che ha dato origine al rock moderno e noi abbiamo cercato, con umiltà, di riproporre la sua arte per non disperderne la memoria. L’idea, partendo da una rivisitazione della Quinta Sinfonia, era quella di creare un connubio sonoro tra la musica classica, ambiente da dove proviene Pisana e il mio mondo, quello rock. Un ponte tra il bianco e il nero, un po’ come sono i Frame. Gli abbiamo cucito addosso un vestito di suoni che non definirei metal, ma piuttosto classica moderna. Per conferire un valore aggiunto al progetto abbiamo coinvolto Rossi, che rende i brani unici. Ma il ruolo piu’ importante lo ha avuto Iaia De Capitani, credendo in noi». «È un progetto stratosferico - conclude Vercon - e sono felicissimo di farne parte».

E ora, finalmente, pandemia permettendo, "Classin Storm" andrà in tour in Europa. —

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