Droga in cella via drone: assolto a Taranto, condannato a Napoli

(ANSA) - NAPOLI, 18 LUG - Dopo le condanne inflitte in primo grado a Taranto e Napoli, quest'ultima piuttosto pesante, 20 anni in abbreviato in quanto è stata riconosciuta l'aggravante mafiosa, arriva una assoluzione "per non avere commesso il fatto", in secondo grado, in Puglia, per Vincenzo Scognamiglio, accusato di essere il pilota di droni che utilizzava per veicolare droga e cellulari nella casa circondariale della città pugliese . La sentenza di assoluzione per Scognamiglio (che solo in questo ultimo procedimento è stato difeso dall'avvocato Antonio Bucci) è stata emessa dalla Corte di Appello di Taranto che così ha riformato la condanna in primo grado a otto anni. A Napoli, dove si trova detenuto, il Tribunale (32esima sezione panale) ha riconosciuto la responsabilità penale nei confronti Scognamiglio e lo ha condannato alla pena di anni 20 di reclusione. Anche per questo secondo round in appello a Napoli Scognamiglio sarà difeso dall'avvocato Bucci. Di recente gli sono state notificate nuova accuse dalla Procura di Napoli che ha messo sotto inchiesta per la stessa tipologia di reati commessi tra il 2023 e il 2024 una trentina di persone. (ANSA).
Riproduzione riservata © Il Piccolo