Il negoziante di Milano, 'non siamo antisemiti ma per la pace'

(ANSA) - MILANO, 22 MAG - "Noi non siamo antisemiti e nemmeno razzisti. Non vogliamo essere manipolati". È quanto ha spiegato all'ANSA il titolare della merceria di via Statuto che ha appeso un cartello fuori dal suo negozio con la scritta in ebraico 'gli israeliani sionisti non sono benvenuti qui'. Ora il cartello è stato tolto e rimane solo quello per la pace e 'Stop the War'. L'uomo è restio a parlare sulla soglia del negozio, ma poi si sfoga, dopo le critiche arrivate e l'attenzione mediatica. "Noi siamo contro il massacro, basta. Il cartello in ebraico per nostra sicurezza lo abbiamo tolto - ha spiegato -, perché è stato interpretato male e mi dispiace e mi fa arrabbiare molto. Noi siamo contro questa strage, per la pace". "Hanno interpretato male la scritta che c'era esposta, loro l'hanno buttata sulla religione ma noi non parliamo di questo. Parliamo di pace come ha detto il Papa al suo insediamento - ha aggiunto -. Noi siamo anche contro quello che sta succedendo in Ucraina". "Non è vero che gli ebrei non sono ben voluti qui, abbiamo amici e conoscenti e anche gente che è venuta da noi a ringraziarci per la solidarietà che diamo al popolo palestinese - ha spiegato ancora - . Io faccio riferimento al massacro di civili, ogni popolo deve avere la sua nazione e doveva essere fatto tempo fa. Noi siamo dispiaciutissimi per quello che è successo". (ANSA).
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