Adunata Triveneta, le penne nere sfilano a Conegliano: festa e orgoglio alpino

È iniziato attorno alle 9.30 di domenica 15 giugno il momento clou del weekend. “Condivisione” e “amicizia”, le parole più ricorrenti negli interventi dello speaker

Mattia Toffoletto

È iniziata attorno alle 9.30 di domenica 15 giugno la sfilata, il momento clou del weekend dell’Adunata Triveneta Alpini a Conegliano.

Due ali di folla ad accompagnare il corteo sotto la Gradinata degli alpini, ma anche nel resto del percorso che ha la partenza nel quartiere Lourdes. La banda del Cadore ha aperto la sfilata, dopo lo striscione celebrativo della città del Cima.

A contrassegnare le prime fasi il passaggio degli amministratori trevigiani con i rispettivi gonfaloni, a seguire i gruppi alpini che arrivano da più lontano: un applauso particolare per le penne nere della Carnia.

“Condivisione” e “amicizia”, le parole più ricorrenti negli interventi dello speaker. Le sezioni della Marca chiuderanno la sfilata, con Conegliano a far calare il sipario. La città è agghindata a festa, i tricolori non si contano, i bar hanno aperto anche alle 5 per accogliere gli alpini che hanno dormito a Conegliano, numerosi con tende, panche, abbondanti scorte di vino e cibo (come i gruppi, fra gli altri, di Castelcucco e Colbertaldo).

Adunata Triveneta Alpini a Conegliano, il video della sfilata

In chiusura di mattinata, il sorvolo (con fumi tricolori) degli aerei storici della Jonathan Collection e il solenne passaggio della stecca della Triveneta da Conegliano a Gemona nel 50esimo del terremoto. Fabio Chies, sindaco di Conegliano: «Centomila persone in tre giorni, grazie a chi ha reso possibile tutto questo».

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