La Nebulosa dell’Anima fotografata da Nicola Bugin conquista il premio della Nasa

L’astrofotografo padovano di Borgoricco ha realizzato lo scatto scelto il 9 dicembre per l’Astronomy Picture of the Day: «L’ho realizzato dal mio giardino di casa con quasi 10 ore di esposizione totale»

Nicola Cesaro
La foto di Nicola Bugin premiata dalla Nasa
La foto di Nicola Bugin premiata dalla Nasa

Parla ancora veneto l’Apod, la fotografia astronomica scelta ogni giorno dalla Nasa: per la giornata di martedì 9 dicembre, l’agenzia statunitense ha scelto l’immagine scattata da Nicola Bugin di Borgoricco, in provincia di Padova.

L’Apod (Astronomy Picture of the Day) della Nasa non è un premio nel senso tradizionale, ma il più prestigioso riconoscimento nel campo dell'astrofotografia: ogni giorno viene scelta e pubblicata una foto astronomica selezionata tra le migliori a livello internazionale. Essere scelti per l'Apod è considerato il coronamento del lavoro di un astrofotografo, che dimostra il valore scientifico, didattico e artistico dell'immagine.

L'astrofotografo veneto Nicola Bugin
L'astrofotografo veneto Nicola Bugin

Va da sé che l’entusiasmo per Nicola Bugin è a mille. Il 47enne di Borgoricco ha catturato un particolare di IC1848, la Nebulosa dell’Anima nella costellazione di Cassiopea, dove al centro trova posto anche IC1871. È distante circa 6.500 anni luce ed è una zona di intensa formazione stellare: le dense nubi infatti si addensano per gravità formando così le stelle. «L’ho fotografata con un telescopio da 1.600 mm di focale dal mio giardino di casa, a Borgoricco, con quasi 10 ore di esposizione totale», spiega l’astrofotografo scelto dalla Nasa.

Che spiega cos’è l’astrofotografia: «Si tratta della fotografia di oggetti celesti quali galassie, nebulose e ammassi stellari. Si usano delle fotocamere molto sensibili collegate ad un telescopio, il tutto viene caricato su una montatura equatoriale in grado di seguire le stelle in modo da fare lunga esposizione per raccogliere il segnale anche per diverse ore. Successivamente questi dati grezzi vengono processati con dei software appositamente studiati per le elaborazioni di immagini astronomiche».

L’immagine è stata pubblicata qui.

Bugin è da da sempre affascinato dall’astronomia e pratica astrofotografia dal 2018. E’ gia stato vincitore di alcune foto del giorno su siti di astronomia ed è stato pubblicato su riviste quali Cosmo2050 e Coelum. Ha partecipato al concorso fotografico “L’universo in una foto” nel 2023 e nel 2024 a Rovereto e ha esposto alcuni suoi lavori e la strumentazione a scopo divulgativo in occasione della 26° Mostra di Astronomia e Astronautica 2025 a Santa Maria di Sala. 

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