L’ora legale è scattata alle 3 di domenica

Le lancette spostate avanti di un’ora: dalle 2 alle 3

Un orologio in occasione dello scambio tra ora legale e pra solare in una foto d'archivio. ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Un orologio in occasione dello scambio tra ora legale e pra solare in una foto d'archivio. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Nella notte tra sabato 30 e la domenica di Pasqua, 31 marzo, è scattata l’ora legale. Le lancette sono state spostate avanti di un’ora, dalle 2 alle 3, per adeguarsi alla convenzione creata per sfruttare di più la luce del sole durante il periodo estivo.

Nel giorno di Pasqua, dunque, ci siamo svegliati un’ora in avanti. L’ora solare tornerà domenica 27 ottobre. 

Sono complessivamente 7 i mesi di ora solare, scadenza alla quale si adeguano tutti i Paesi dell'Unione europea. Anche da noi, infatti, l'ora legale inizia l'ultima domenica di marzo e termina l'ultima domenica di ottobre: il cambio avverrà sempre alle 2 del mattino.

Domenica abbiamo dormito quindi un’ora in meno, ma con in cambio un'ora di luce in più. A regolare ora legale-ora solare è la direttiva europea che l’Italia ha recepito: il vantaggio dell’ora legale è in termini di risparmio energetico.

L'ora legale, in alternativa a quella solare, è stata reintrodotta in Italia nel 1966, dopo venti anni di sospensione dal 1920 al 1940, con l'obiettivo di risparmiare a livello energetico sull'illuminazione elettrica. In origine, nel 1916, l'introduzione era legata a una misura d'emergenza di guerra.

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