L’imprenditore Pavin nominato Cavaliere del Lavoro da Mattarella
Massimo Pavin di Cittadella è il fondatore di Sirmax Group. È stato insignito dell’onorificenza per aver saputo innovare il settore delle materie plastiche ponendo la sostenibilità al centro. Il commento dell’imprenditore: «È il coronamento di tanti anni di lavoro»

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro a Massimo Pavin, presidente e Ceo di Sirmax Group e originario di Cittadella.
La cerimonia di premiazione si è svolta oggi, venerdì 24 ottobre, a Roma, nella sala del Quirinale. Presenti anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e di Enrico Zobele, vicepresidente della Federazione nazionale del Cavalieri del Lavoro.
Il Cavalierato del Lavoro rappresenta uno dei più alti riconoscimenti della Repubblica Italiana ed è riservato a figure di spicco del mondo imprenditoriale che, attraverso eccellenza, innovazione e responsabilità sociale, hanno contribuito in modo significativo alla crescita economica e civile del Paese.
I motivi dell’onorificenza
L’imprenditore veneto è stato premiato per il suo contributo all’industria italiana e per aver saputo innovare il settore delle materie plastiche, ponendo la sostenibilità al centro della strategia di sviluppo e crescita del business. Con una visione globale e un solido radicamento territoriale, Pavin ha saputo coniugare tradizione familiare e spirito internazionale, portando il nome di Sirmax Group e del Made in Italy ai vertici del mercato mondiale.

«Oggi per me è una giornata di grande emozione – ha dichiarato il presidente e Ceo di Sirmax Massimo Pavin –. È il coronamento di tanti anni di lavoro, di impegno e di passione nel creare non solo un’azienda ma anche valore per il territorio e per le persone. Questo riconoscimento appartiene a tutta Sirmax, a tutti coloro che ogni giorno, con visione, tenacia e dedizione, portano avanti un progetto comune e rendono possibile la nostra crescita. Abbiamo affrontato e superato momenti di difficoltà, stiamo attraversando epoche di grandi cambiamenti, ma siamo rimasti una squadra, coesa e forte. Verso la quale sono riconoscente».
Poi il ringraziamento alla figlia: «Esprimo gratitudine verso mio padre, mia madre e i miei fratelli e oggi anche la nuova generazione, i nostri figli, che si preparano a guidare il futuro dell’azienda. Un sentito ringraziamento va infine al Presidente Mattarella e alla Federazione dei Cavalieri del Lavoro, che valorizzano ogni anno l’impegno e il merito dell’imprenditoria italiana, autentico motore di integrazione e benessere per la comunità nazionale».
Chi è Massimo Pavin
Massimo Pavin, classe 1964, fa impresa dal 1991. Dopo la laurea in Ingegneria Civile a Padova nel 1989 e il diploma in “Master Business Administration” presso SDA Bocconi Milano – con ultimo semestre all’Università della Florida (USA) come exchange student – si è dedicato immediatamente alla carriera imprenditoriale fondando e diventando amministratore delegato di due piccole realtà aziendali in provincia di Padova fra il 1991 e il 1992, la prima nel mondo delle costruzioni (Road), la seconda nel mondo delle materie plastiche (Maxplast).
Nel 1999 Maxplast è confluita in Sirte (già attiva dal 1964), dando vita a Sirmax, divenuta in pochi anni una delle più importanti società a livello internazionale nel settore della produzione di compound da materie plastiche.
Nella sua carriera ha anche ricoperto ruoli di prestigio nell’associazionismo imprenditoriale con un percorso dirigenziale in Confindustria Padova che l’ha portato alla nomina di presidente della stessa tra il 2011-2015, con presenza nel Consiglio Generale di Confindustria nazionale dal 2006 al 2015.
La gestione di Sirmax
Oggi Sirmax Group, con sede a Cittadella, è il primo produttore europeo non integrato, tra i primi al mondo di compound di polipropilene, tecnopolimeri, elastomeri termoplastici, compound circolari e biocompound per tutti i settori di impiego – automotive, elettrodomestico, power tools e casalingo, elettrico, elettronico, costruzioni, arredamento, agricoltura e packaging (questi ultimi due, attraverso innovativi biopolimeri compostabili).
Ha 13 stabilimenti produttivi nel mondo tra Italia, Polonia, Stati Uniti, Brasile e India, dove nel 2027 sarà attivo il quattordicesimo plant, il terzo del paese asiatico. Il Gruppo di Cittadella ha conquistato importanti quote di mercato in Europa, Americhe e Asia, diventando così un riferimento completo e globale di prodotti di alta ingegnerizzazione, qualità e sostenibilità, per il mercato internazionale.
I dipendenti complessivi sono 850. Il 2024 si è chiuso a 420 milioni di euro di fatturato, con una capacità produttiva di circa 400 tonnellate annue
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