Autostrade Alto Adriatico: 370 milioni per rifare ponti e cavalcavia
Le priorità sono i manufatti di Villesse, Redipuglia e quello di Felettis sulla strada regionale UD 71

Autostrade Alto Adriatico investirà circa 370 milioni nei prossimi anni per la demolizione e ricostruzione dei ponti e cavalcavia più datati della rete, come indicato nell'aggiornamento del piano finanziario trasmesso al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si tratta soprattutto - informa la concessionaria - di manufatti realizzati negli anni '60 lungo l'autostrada Trieste-Udine, costantemente monitorati per garantire sicurezza e funzionalità.
Nei mesi scorsi, la concessionaria ha individuato le tre opere prioritarie per il rifacimento: il cavalcavia del nodo di Villesse, tra le autostrade A4 e A34, su cui transita gran parte del traffico della direttrice Italia-Slovenia che utilizza il valico di Gorizia; il cavalcavia dello svincolo di Redipuglia, a servizio dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari; il cavalcavia della strada regionale UD 71 Palmanova-Felettis, ora a senso unico alternato dopo l'urto di un mezzo pesante. Per tutte e tre le opera sarà avviata la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, propedeutico al progetto esecutivo e alla realizzazione dei lavori.
Per i cavalcavia di Villesse e Redipuglia è previsto un nuovo impalcato in sede, fino a 5 metri più alto e con 15 metri di altezza libera sull'autostrada, poggiante su quattro nuove pile indipendenti. La struttura attuale resterà in funzione durante la costruzione per poi essere demolita e sostituita. La stessa tecnica sarà adottata per il cavalcavia di Felettis.
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