Book Week Gorizia entra nel vivo dopo il via tra thriller e calcio: ecco il programma di sabato

In piazza Sant’Antonio sabato nove appuntamenti a ingresso gratuito: a chiudere la giornata Castaldo e Galiano

Laura Blasich
Fulvio Ervas durante la presentazione condotta da Alex Pessotto Daniele Tibaldi
Fulvio Ervas durante la presentazione condotta da Alex Pessotto Daniele Tibaldi

La geografia del corpo e i labirinti della propria mente e di quelle altrui, la capacità di superare confini, quelli non fisici ma costruiti da stereotipi e diffidenza.

La prima delle tre giornate di BookWeek Gorizia capitale, rassegna organizzata dal gruppo Nord Est Multimedia (che edita questo giornale) con il Comune di Gorizia e il supporto di Banca 360 Credito Cooperativo, ha permesso di esplorare questi e altri temi grazie agli incontri con Fulvio Ervas e il suo “Il tatuatore innamorato”, la già arbitra internazionale e conduttrice televisiva Manuela Nicolosi con l’autobiografia “Decido io” e Donato Carrisi. L’amato autore di thriller ha raccolto oltre cento appassionati dei suoi romanzi in piazza Sant’Antonio, dove ha dialogato sul suo ultimo lavoro “La casa dei silenzi” con Fabrizio Brancoli, vicedirettore di Nem con delega a Il Piccolo.

 

Ervas alla Book Week di Gorizia con il suo tatuatore innamorato

 

La prima giornata si è aperta, alla presenza anche dell’assessore a Go!2025 Patrizia Artico, e chiusa, quindi, all’insegna della letteratura di genere, quella riconducibile al giallo, capace nelle sue accezioni migliori di indagare i molti volti del presente.

È quanto fa Fulvio Ervas nell’ultima avventura dell’ispettore Stucky, lasciato andare, dopo 18 anni, «come si fa con i figli quando diventano grandi, anche se con un po’ di tristezza». «Sullo sfondo de “Il tatuatore innamorato” ci sono le vicende della costruzione della Pedemontana veneta, le proteste in Iran di “Donna, vita, libertà” e l’omicidio di Giulia Cecchettin – ha spiegato, dialogando con il giornalista de Il Piccolo Alex Pessotto –. Temi che ho stemperato, perché io amo il giallo ironico, dove il sangue non si vede».

C’è, appunto, il mondo dei tatuaggi e dei tatuatori, con al traino riflessione sul corpo e come lo “arrediamo”. Ci sono le persone conosciute o incontrate che anche questa volta hanno ispirato i personaggi dell’ultimo romanzo di Ervas. «Lo stesso Stucky, persiano per parte di madre, è un omaggio a un caro amico, medico del lavoro, di origine iraniana», ha raccontato l’autore veneto, popolare non solo in tutto il Nord Est per la saga del poliziotto che sul piccolo schermo ha il volto di Giuseppe Battiston. Abbandonato Stucky, il nuovo romanzo, in uscita a settembre, cambia protagonista e sfondo.

La prima «è una donna, ispirata a una poliziotta reale, che ha fatto conse importanti sul territorio», e il secondo «Mestre per guardare dalla terraferma Venezia, “L’insalvabile”, come il titolo del libro».

Manuela Nicolosi ha invece ripercorso con garbo e ironia, dialogando con il giornalista de Il Piccolo Francesco Fain, le difficoltà degli esordi, ma anche quelle attuali. «Mi sento ancora dire cosa ci faccio a commentare il calcio, ma io persisto, per dimostrare che ci siamo, a diritto», ha sottolineato. L’esordio a 16 anni alla conduzione di un partita giovanile Nicolosi non se lo scorda. «Sono stata insultata, dai genitori, per essere donna e non solo per essere arbitro», ha detto. A chiudere la prima giornata l’affollatissimo appuntamento serale con Donato Carrisi, che nel suo ultimo libro ha come protagonista un ipnotista di bambini, dando spazio a elementi fantastici finora inediti.

Il programma di sabato

Sabato è il giorno clou di Book Week Gorizia Capitale.

Sono nove gli incontri in programma a partire dalle 10 nel porticato di piazza Sant’Antonio con Miran Košuta e al Grand hotel Entourage, sempre in piazza Sant’Antonio, con Carla Maria Russo e il suo “Velo di Lucrezia”.

Ospiti della mattinata anche Damiano Giordano e Costantino Andrea De Luca.

Il pomeriggio si aprirà alle 15 all’Entourage con Giancarlo Maggiulli per proseguire alle 17, nello stesso luogo, con Massimiliano Simari.

Alle 17 sotto il porticato ci sarà invece il fisico Piero Martin. Alle 19 appuntamento con il critico musicale e conduttore radiofonico Gino Castaldo. Chiude la seconda giornata in piazza Sant’Antonio alle 21 lo scrittore e insegnante Enrico Galiano.

 

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