Minori non accompagnati, il documento congiunto dei sindaci del Friuli Venezia Giulia: “Situazione insostenibile”

I Comuni di Gorizia, Trieste, Udine, Pordenone, Cividale del Friuli e Monfalcone compatti nell’avanzare le richieste a Stato e Regione

Marco Bisiach
La riunione dei sindaci a Gorizia (Tibaldi)
La riunione dei sindaci a Gorizia (Tibaldi)

Il rimborso di quanto speso, il trasferimento della competenza per i minori al Governo, tramite le prefetture come già avviene per i maggiorenni, e l'istituzione di due tavoli tecnici, uno nazionale e uno regionale.

È quanto chiedono a Stato e Regione sulla gestione dei minori stranieri non accompagnati i Comuni di Gorizia, Trieste, Udine, Pordenone, Cividale del Friuli e Monfalcone.

Lo fanno attraverso un documento congiunto sottoscritto questa mattina in municipio a Gorizia.

Presenti i sindaci o i loro rappresentanti, unanimi nel parlare di una criticità di carattere europeo e in subordine nazionale, di cui le singole municipalità non possono farsi carico.

Il documento è stato inviato ai ministri dell’Interno Piantedosi e dell’Economia e Finanze Giorgetti, al governatore Fedriga, e ai presidenti di Anci nazionale e regionale, Manfredi e Favot. 

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“Tra noi c’è unanimità di intenti sul problema dei minori stranieri non accompagnati – ha spiegato il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna -. Una criticità di carattere europeo in primis, nazionale in subordine, di cui non possono farsi carico le singole municipalità. La situazione è finanziariamente insostenibile per le casse comunali, dopo che è emersa la carenza di fondi ministeriali per il rimborso delle spese sostenute dai Comuni. Tutt’altro che secondaria la difficoltà di gestione dei collocamenti, a fronte della mancanza di comunità socioeducative disponibili”.

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Profughi minorenni non accompagnati.

"Finalmente questo incontro affronta un problema che da tempo stiamo lamentando e che oggi mettiamo nero su bianco, grazie a questo documento siglato da tutte le principali amministrazioni della regione- ha aggiunto a margine il sindaco di Udine De Toni -. I comuni, stanti le normative attuali, non hanno gli strumenti oltre che le capacità economiche per gestire il problema dei minori non accompagnati. Tutti i municipi in Italia sono in difficoltà per numerosi problemi connessi.  È inoltre un problema di numeri: non è possibile che la Lombardia ospiti, in proporzione alla popolazione, la metà dei minori non accompagnati del Friuli Venezia Giulia”.

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