Il dolore di Jessica, la fidanzata di Quirin: «Ci hai lasciato da eroe»
Le parole della compagna del 32enne morto a Brazzano nel tentativo di salvare la vicina: «Sono circondata da amore, compassione e speranza»

«Il mio fidanzato e amatissimo Quirin ci ha lasciato da eroe». Jessica Hartwick, la compagna del 32enne morto lunedì mattina a Brazzano nel tentativo di salvare la vicina Guerrina Skocaj, ha raccolto le forze per ricordarlo. L’ha fatto in un breve ma toccante messaggio inviato agli amici e all’intera comunità che le si è stretta attorno.
«Quirin è sempre stato pronto a fare ciò che era giusto, anche se il cammino era pieno di ostacoli – aggiunge la ragazza –. In pochi secondi ho perso non solo la mia vita e le mie cose, ma soprattutto il mio grande amore, il mio migliore amico e il mio futuro», spiega, definendo subito dopo «insopportabile» la perdita della vicina di casa e amica, «la nostra piccola stella, la nostra cara Guerrina».
«Il mio cuore si spezza in milioni di pezzi. Vorrei dire tanto ma il respiro manca continuamente – prosegue nel messaggio –. Sono paralizzata senza parole, eppure circondata da tanto amore, compassione e speranza. A Brazzano, a Cormons, in tutta Italia e nella nostra patria Germania, sento la vostra vicinanza ovunque. La mia gratitudine è indescrivibile. In questo momento di dolore immenso sento quanto sia importante restare uniti, e questo ci sostiene. Grazie di esserci. Grazie di cuore. Domenica ci sarà una messa (alle 11 ndr) nella chiesa di Giassico per ricordare le nostre due anime care. Questo luogo era molto speciale per me e il mio amato Quirin, importante magico e pieno di significato profondo. Chi vuole è invitato a condividere questo momento di ricordo con noi e a pregare per loro. Grazie a tutti, Jessica».
Raggiunta dalla madre, arrivata da Hannover, mercoledì la giovane è uscita dall’agriturismo che la ospita dopo il crollo della sua casa per alcune incombenze pratiche. «Avere una persona qui come sua madre è importante e stamattina (mercoledì, ndr) l’ho sentita più serena, per quanto possibile», dice Gabriele Venuti, che con un gruppo di amici della coppia in questi giorni ha cercato di fornire affetto e supporto, anche materiale, fatto cintura per proteggerla.
Tutti e due appassionati e competenti nel settore enogastronomico, Quirin e Jessica si erano fatti conoscere e apprezzare dall’inizio di febbraio, quando avevano riaperto il negozio di alimentari “Buon Sapore”, dandogli una seconda vita e facendolo diventare un punto di riferimento. Com’era avvenuto a fine ottobre, quando la coppia aveva organizzato nel locale una piccola Oktoberfest, portando a Brazzano i sapori della Baviera, di cui era originario Quirin.
«Con la famiglia, la madre e il padre architetto, scomparso circa un anno fa, Quirin frequentava da tempo il Collio, ma siamo diventati amici quando si sono trasferiti e hanno aperto l’attività», racconta Gabriele. «Con lui qui condividevamo la passione per vino, perché qui lavoriamo un po’ tutti nel settore, lo stesso in cui si erano fatti conoscere, realizzando in alcune occasioni buffet e catering per le aziende vitivinicole».
«Jessica è un’ottima cuoca e pasticcera: i dolci che si trovano al Buon Sapore sono suoi», aggiunge l’amico, ricordando la recente festa del Ringraziamento a Brazzano, dove si è aggiudicata con il suo dessert il secondo posto, «dietro a quello presentato dai bambini del paese». «Erano molto legati e a confermarlo c’è la scelta di venire a vivere in Italia, di cui Jessica non conosceva la lingua e che ha iniziato a parlare in seguito».
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