Prevost nuovo Papa, ecco le reazioni in Friuli Venezia Giulia

Immediati i commenti dal mondo religioso e politico del Friuli Venezia Giulia dopo l’elezione del cardinale americano Robert Francis Prevost

Il nuovo Papa Robert Francis Prevost
Il nuovo Papa Robert Francis Prevost

Il Friuli Venezia Giulia saluta il nuovo Papa Robert Francis Prevost, Leone XIV, unendosi al messaggio di speranza e di pace lanciato subito dopo la sua elezione. Ecco come il mondo religioso e il mondo politico del Friuli Venezia commentano la notizia.

Il vescovo di Trieste: «Papa XIV sa ascoltare e dialogare con il mondo»

«Gli ho già raccontato di Trieste, della cultura di frontiera che la caratterizza. Anche lui, da missionario, in America Latina e in altre aree del pianeta, ha conosciuto le terre di frontiera. Sa ascoltare e dialogare con il mondo. Già lo sentiamo a noi vicino e di sicuro lo inviteremo a Trieste».

È il pensiero del vescovo di Trieste Enrico Trevisi nel commentare l’elezione di Robert Francis Prevost. Trevisi ha potuto incontrare il nuovo pontefice poco dopo la sua nomina a vescovo di Trieste, nel 2023, per un colloquio nell’ambito dell’incarico di prefetto del Dicastero per i vescovi ricoperto da Prevost. «Abbiamo parlato per mezz’ora e mi sono trovato di fronte un uomo affabile – racconta Trevisi –, con una grande capacità di ascoltare e che, con il sorriso, sa infondere serenità. Sarà un papa missionario, che ha toccato con mano la complessità del mondo e che ci ha subito ricordato il suo predecessore Francesco con le sue prime parole: “La pace sia con voi”».

Il Vescovo di Udine: «L’elezione Leone XIV favorisce dialogo tra i popoli»

"Leone XIV è la persona che il Signore, da chissà quanto tempo, ha preparato per questo momento, ossia per succedere a Papa Francesco. Il Signore, come sempre, sa bene ciò che fa. Il suo saluto di pace dimostra una prima continuità con Francesco, il quale, a sua volta, esordiva spesso i suoi discorsi invocando la pace".

Lo afferma l'arcivescovo di Udine, mons. Riccardo Lamba, in seguito all'elezione di Robert Francis Prevost al soglio pontificio con il nome di Leone XIV.

"Personalmente ho avuto modo di conoscere il nuovo Papa e mi ha fatto una bellissima impressione - aggiunge - è una persona di elevata spiritualità e profonda mitezza, con una grande capacità di ascolto e dialogo. Essendo un figlio di Sant'Agostino, Papa Prevost proviene dalla vita religiosa; in aggiunta nella sua vita ha maturato varie esperienze internazionali: sono caratteristiche che convergono e che mettono in evidenza l'esperienza di dialogo. Penso che la sua elezione sia davvero ispirata dallo Spirito Santo per favorire il dialogo tra i popoli e tra le confessioni cristiane".

L’arcivescovo di Gorizia Redaelli: «Lo salutiamo con gioia e con la certezza che continuerà l’impegno per la pace»

La Chiesa di Gorizia saluta con gioia l’elezione di Robert Francis Prevost quale vescovo di Roma e successore dell’apostolo Pietro con il nome di Leone XIV.

Accompagniamo sin d’ora la sua missione alla guida della Chiesa universale con la preghiera, nella certezza che continuerà con il suo ministero la testimonianza di prossimità al popolo di Dio e di impegno per la pace che hanno segnato il Pontificato del compianto Papa Francesco e dei suoi predecessori. In tal senso è risultato oltremodo significativo il suo primo messaggio dalla Loggia di San Pietro con il ricordo di papa Francesco, il richiamo al Cammino sinodale della Chiesa e soprattutto l'invocazione ai credenti per impegnarsi ad essere costruttori di quella Pace che, nel giorno di Pasqua il Signore Risorto augura ai suoi discepoli e a ciascuno di noi.

Le prime parole di Papa Leone XIV: le reazioni dal cuore di piazza San Pietro

Fedriga: «Leone XIV l'augurio di un cammino di pace e speranza»

Al nuovo Pontefice, Leone XIV, va il mio più sincero augurio di buon cammino spirituale e pastorale. In un tempo segnato da conflitti, trasformazioni sociali e smarrimenti culturali, la sua figura rappresenta un faro di speranza e un richiamo universale alla pace. La Chiesa resta un punto di riferimento fondamentale, caposaldo della nostra civiltà e custode dei valori che uniscono le comunità nella solidarietà e nella dignità della persona".

È il commento del governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a pochi minuti dall'annuncio dell'elezione del nuovo Papa. "La spiritualità e la forza del messaggio cristiano - ha aggiunto Fedriga - sono strumenti essenziali per affrontare le sfide globali con umanità e senso di giustizia. Alla guida della Chiesa universale, il Santo Padre assume oggi un compito alto e delicato: sostenere i popoli nella ricerca del bene comune e promuovere un dialogo costruttivo tra le culture, nella fedeltà alle radici cristiane dell'Europa"

Bordin: «Prevost sarà un vero riferimento»

"Desidero esprimere, a nome mio personale e dell'intero Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, i più sentiti auguri al Santo Padre Leone XIV appena eletto. La sua guida spirituale rappresenterà un punto di riferimento fondamentale in un tempo attraversato da grandi sfide e da profonde trasformazioni sociali, culturali e geopolitiche". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Fvg, Mauro Bordin, commentando l'elezione del nuovo Pontefice, lo statunitense Robert Francis Prevost, da parte del Conclave.

"La Chiesa, con la sua millenaria tradizione, continua a offrire - ha aggiunto Bordin - un messaggio di speranza, di dialogo e di pace. Al nuovo Papa, che oggi inizia il suo alto e delicato ministero, rivolgiamo l'auspicio che possa accompagnare i fedeli e tutta l'umanità con saggezza, coraggio e vicinanza alle persone più fragili. La nostra regione, ricca di tradizioni spirituali e crocevia di culture, guarda con profonda attenzione e rispetto al nuovo Pontefice, pronta a rinnovare il proprio impegno nei valori della solidarietà, della fraternità e della dignità umana".

Robert Francis Prevost, un papa missionario che unisce le Americhe

 

 Rojc (Pd), «Leone XIV sarà un punto fermo»

 

“Un grande giorno per la Chiesa che dimostra sempre più la sua universalità. In un momento delicatissimo per il quadro internazionale l'elezione del nuovo Pontefice offre un punto fermo. Servirà un dialogo stretto con il mondo islamico, ebraico e ortodosso, con le sempre più importanti realtà indiane e cinesi. L’auspicio è che i grandi della terra ascoltino la Parola e vi si ispirino, come è sembrato accadere alle esequie di Francesco”. La senatrice Tatjana Rojc (Pd), saluta il nuovo Papa Robert Francis Prevost.

“La Chiesa ha intrapreso un cammino di rinnovamento e – ha aggiunto Rojc - di severa presa di posizione su temi tenuti nascosti. Alzare il sipario è atto di umiltà che Francesco ha voluto e ora sono maturi i tempi delle riforme e della presa di coscienza”.

 

 

Savino: «A Sua Santità auguro un cammino illuminato in un tempo che richiede visione»

"Desidero rivolgere a Sua Santità Papa Leone XIV le mie più sincere congratulazioni per la Sua elezione.

Con profondo rispetto, auguro al nuovo Pontefice un cammino fecondo e illuminato nel servizio alla comunità universale, in un tempo che richiede visione, ascolto e speranza". Lo dichiara la sottosegretaria all'Economia e alle Finanze, Sandra Savino.

Dreosto (Lega): «Con Papa Leone XIV un segnale forte per la pace»

"L'elezione di Papa Leone XIV arriva in un momento storico segnato da profonde tensioni internazionali e geopolitiche. La Chiesa, con la sua voce autorevole, può riaffermare il ruolo centrale dei valori cristiani e contribuire a ricostruire un orizzonte di pace e stabilità". Così in una nota il senatore e segretario Lega Fvg Marco Dreosto.

Conti (Pd): «Leone XIV avrà a cuore le persone»

"Il volto gentile e le prime parole, emozionate, per la pace nel mondo. Il nuovo Papa Prevost, che non ha caso ha scelto il nome di Leone XIV, avrà a cuore le persone, la società e coloro che soffrono. Ci piacerà e sarà un interlocutore prezioso per mettere al centro l'essere umano, senza paura, in ogni diversità". Sono le prime parole della segretaria regionale del Pd del Friuli Venezia Giulia Caterina Conti, per l'elezione del nuovo Pontefice Francis Robert Prevost.

 

Papa Leone XIV impartisce la prima benedizione Urbi et Orbi

Paglia (Pd): «Ci auguriamo sia punto di riferimento per chi lotta per una società più giusta e più umana»

Il Partito Democratico di Trieste porge le più sincere congratulazioni al nuovo Papa, eletto oggi come capo della Chiesa Cattolica e Vescovo di Roma. Al neo eletto Robert Francis Prevost, il PD di Trieste augura un buon lavoro e un mandato fecondo di successi. "Speriamo che il nuovo Papa continui il percorso iniziato da Papa Francesco, che ha segnato una svolta importante nella storia della Chiesa Cattolica." si auspica la segretaria del Pd di Trieste Maria Luisa Paglia

"In particolare, ci auguriamo che il nuovo Papa continui a essere vicino agli ultimi, ai poveri, agli emarginati e a tutti coloro che sono esclusi dalla società. Speriamo che la sua guida possa contribuire a costruire una società più egualitaria, accogliente e giusta."
"Inoltre - continua Paglia - ci auguriamo che Leone XIV continui il lavoro diplomatico sulla pace già iniziato da Papa Francesco, promuovendo il dialogo e la comprensione tra le nazioni, le culture e le religioni. La pace nel mondo è un obiettivo fondamentale per garantire un futuro sicuro e prospero per tutti."
Il PD di Trieste è convinto che la Chiesa Cattolica possa svolgere un ruolo importante nella promozione della giustizia sociale e della solidarietà, e ci auguriamo che Papa Prevost possa essere un punto di riferimento per tutti coloro che lottano per una società più giusta e più umana.

 

Le prime parole di papa Leone XIV: "La pace sia con tutti voi"

Sindaco Udine: «Leone XIV inauguri un cammino di pace autentica»

"Accolgo con grande emozione e speranza l'elezione del nuovo Pontefice Robert Francis Prevost, appartenente all'ordine di sant'Agostino, nominato Leone XIV. In un momento storico segnato da guerre, profonde tensioni e disuguaglianze, auspico che il suo pontificato possa inaugurare, anche per la comunità udinese e friulana, un cammino di pace autentica e di attenzione concreta verso gli ultimi, i dimenticati, i più fragili". Lo afferma in una nota il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni.

"Mi hanno profondamente colpito - aggiunge - le sue prime parole sulla necessità di operare per 'una pace disarmata e disarmante', un'espressione che risuona con forza e chiarezza, e testimonia la volontà della Chiesa di farsi ponte tra i popoli, seminatrice di dialogo e riconciliazione in un mondo che ha urgente bisogno di ascolto e fraternità e comunità. Così come le sue parole sull'impegno verso gli ultimi si pongono in continuità con l'opera di Papa Francesco, segnando la volontà di proseguire un cammino di Chiesa vicina alle periferie esistenziali, capace di guardare negli occhi chi soffre e di promuovere una società più giusta e solidale. A nome della città di Udine, esprimo i più sentiti auguri al nuovo Pontefice".

 

 

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