Le città gemellate protagoniste della cerimonia per il via a Go!2025
L’8 febbraio presenti anche i sindaci di Agrigento e di Pesaro. Il Comune di Gorizia: «È un’alleanza per il presente e per il futuro»

L’inaugurazione della Capitale europea della cultura, fissata per sabato, sarà arricchita dalla presenza di una delegazione istituzionale composta da sette sindaci, italiani e stranieri, che sono stati invitati dall’amministrazione comunale di Gorizia per presenziare alla cerimonia e per partecipare ad un momento conviviale di scambio di idee e di confronto da realizzarsi nella serata di venerdì 7 febbraio.
Si tratta dei primi cittadini delle cinque città con cui è gemellata Gorizia (ovvero Klagenfurt, Lienz, Zalaegerszeg, Sassari e Grosseto), nonché quelli del Comune di Agrigento che è Capitale italiana della cultura 2025 e Pesaro che aveva ottenuto il medesimo titolo nell’anno trascorso. L’obiettivo è di rendere ancora più stretti i rapporti fra le città in un momento storicamente molto rilevante per Gorizia e per l’intero territorio isontino.
L’ospitalità
Tutti i dettagli dell’iniziativa sono contenuti in una determina (la numero 122) appena affissa all’Albo pretorio comunale. Una breve premessa è doverosa: all’ufficio Economato e Provveditorato sono demandati i compiti relativi all’approvvigionamento di beni e servizi, fra cui rientrano anche quelli per la rappresentanza. Pertanto, questo servizio ha contattato, per le vie brevi, più alberghi di Gorizia al fine di poter accogliere la delegazione istituzionale nelle giornate di venerdì e sabato e, quindi, per il pernottamento di due notti.
Dall’indagine di mercato è emerso che il Grand hotel Entourage (Palazzo Strassoldo) di piazza Sant’Antonio, ha opzionato quattro camere in quanto non disponibili altre possibilità, mentre il Best Western Gorizia Palace di corso Italia ha dato disponibilità delle ulteriori tre camere. Ci sono anche i dettagli economici: la spesa complessiva per il pernottamento è pari a complessivi 2.172 euro (Iva inclusa), di cui 1.104 a favore dell’hotel Best Western Gorizia Palace e 1.068 destinati al Grand hotel Entourage di piazza Sant’Antonio. Attraverso la determina, si è dato il via libera all’operazione.
Il forte legame
«Si tratterà - spiegano al Comune di Gorizia - di una visita che andrà ben oltre il semplice aspetto conviviale ma avrà il senso di ribadire il forte legame esistente con le cinque città gemellate, intensificato negli ultimi anni grazie a frequenti incontri e scambi culturali. Importante anche la presenza dei sindaci di Agrigento e Pesaro. L’obiettivo è di consolidare un’alleanza utile per il futuro».
Frequenti le visite delle delegazioni goriziane, ad esempio, a Klagenfurt, gemellata con Gorizia dal 1965. Lo scorso anno, c’è stata anche una grande festa a Gorizia con gli sbandieratori in piazza Vittoria. Si è instaurato, negli anni, un confronto molto produttivo e concreto. Sono state poste le basi per una collaborazione che vuole facilitare la realizzazione di manifestazioni condivise, in particolare in ambito sportivo, «che abbiano possibilmente al centro i giovani». Novità si registreranno a breve.
Il filo diretto con Agrigento
Nell’agosto 2023 Ziberna ebbe un incontro, nel Municipio siciliano, con il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè. «È emozionante - ribadisce, oggi, il sindaco di Gorizia - pensare che due città così distanti, agli estremi dell’Italia, possano dialogare e unirsi nel nome della cultura e, addirittura, collaborare assieme per contribuire a valorizzare e promuovere questi due territori all’estremità dell’Italia ma anche per scambiarsi opinioni, idee, progetti e, perché no, esperienze amministrative».
Sulla stessa lunghezza d’onda il primo cittadino di Agrigento. «La storia millenaria delle due città distanti 960 km in linea d’aria ed oltre 1.500 chilometri su strada - annota Micchichè - verrà ulteriormente promossa e, in quest’ottica, abbiamo concordato iniziative comuni capaci di rendere ancora più efficaci le rispettive offerte in una sorta di gemellaggio culturale che attraverserà tutta l’Italia». —
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