La Pallacanestro Trieste al primo vero big-match: arriva la capolista Fortitudo

TRIESTE Il primo big-match della stagione. Se le prime partite erano state per squadra e coach un corso accelerato su come abituarsi al campionato di A2, domenica la Pallacanestro Trieste assaggia uno scontro diretto con un’altra pretendente alla promozione. Più nascosta nei pronostici rispetto ai biancorossi ma quando ti chiami Fortitudo Bologna ti porti addosso un nome che è già una responsabilità.
Palla a due alle 18 per una gara che è un po’ anche un primo crocevia. La Effe è prima, se Trieste la ferma la raggiunge, rimette in gioco il primato e accorcia la classifica, se invece dovesse farla franca la truppa di Caja Trieste sarebbe al secondo stop di fila alla vigilia di due trasferte, non proprio il clima più salutare. Aggiungiamo inoltre che questo è uno dei due grandi appuntamenti della stagione regolare per sperare in un afflusso di pubblico importante. L’altro è il derby con Udine, che te lo dico a fare.
Da casa biancorossa nessuna comunicazione ufficiale in merito a Campogrande e Filloy, che non sono stati impiegati a Cento. Anzi, Ariel è da tre partite di fila che è costretto a osservare i compagni. Campogrande, che aveva rimediato una distorsione a una caviglia, dovrebbe essere della partita ed è pure un ex. Filloy si è allenato a parte, finora è stato trattato con prudenza ed è probabile che vada nei 12 ma assai meno probabile che scenda sul parquet. Pretattica o meno, lo scopriremo alle 18.
Nell’analisi pre-partita coach Jamion Christian fotografa così l’incontro: «Le chiavi del match sono sempre quelle di affermare chi siamo: una squadra aggressiva, veloce e orientata all'attacco. Bologna si distingue per una difesa disciplinata e quindi i nostri stili di gioco sono opposti. Vincerà chi riuscirà a imporre il proprio marchio. Abbiamo diverse strategie di gioco a disposizione, sia veloci che lente, ma conta soprattutto affermare chi siamo e mettere in pratica la nostra filosofia».
La sconfitta incassata a Cento, commenta il tecnico biancorosso, non ha lasciato scorie. «Il nostro gruppo è stato eccezionale fin dall'inizio della stagione, considerando ogni partita come la più importante. Abbiamo colto l'occasione della sconfitta per imparare e migliorare».
Il coach lancia infine un appello al pubblico: «Sarà fantastico avere i nostri tifosi in tribuna, entusiasti, partecipi del nostro obiettivo. Abbiamo bisogno del loro sostegno, delle loro grida e del loro entusiasmo per aiutarci a essere migliori in campo. Credo che il legame che abbiamo con i nostri tifosi sia unico, così come la loro determinazione. Quando sono concentrati nel sostenerci e mettere pressione sugli avversari, diventiamo una squadra difficile da battere».
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