Milagros Maza è la nuova regista di Futurosa: «Porto la mia energia per crescere e far crescere»

L’argentina classe 2003 prende il posto di Rosset: «Italia nuova sfida. Amo correre, creare vantaggi e difendere forte»

Lorenzo Gatto

Estro, creatività ed energia al servizio di una squadra che, al suo nuovo playmaker, affiderà la bacchetta dell’orchestra rosanero.

Milagros Maza, giocatrice argentina nata a Sunchales, nella provincia di Santa Fe, il 3 marzo del 2003, è l’ultimo tassello che completa il mosaico di Futurosa per la prossima stagione. L’erede di Macarena Rosset, dunque, è pronta ad assumere la regia della squadra che Andrea Mura guiderà per il terzo anno consecutivo nel girone B della A2.

Talento purissimo che il primo agosto del 2022, a soli 19 anni, ha esordito con la maglia della nazionale maggiore giocando 6 minuti e realizzando due liberi nel 79-44 con cui l’Albiceleste ha superato il Venezuela, Maza può essere considerata una cittadina del mondo. Ha abbracciato la carriera europea e, nonostante la sua giovane età, ha già vissuto esperienze importanti nei campionati di Spagna e Portogallo. Ora l’Italia.

«Tutte esperienze importanti – racconta Mili – servite per una crescita che non riguarda solo il mio modo di giocare ma anche la sfera personale. Ho senza dubbio imparato qualcosa in ognuna delle stagioni che ho giocato all’estero, anche se l’esperienza che ritengo più formativa è stata quella con la maglia della Nazionale. Poter competere contro le migliori di ogni nazione – continua – mi ha aiutato a maturare il mio gioco. Spero di poter portare tutto questo in questa prossima sfida».

Una prossima sfida che si chiama Italia e che assume contorni rosanero. Futurosa l’ha scelta e fortemente voluta, Maza ha finito per cedere alle lusinghe di una società con la quale ha sentito un feeling immediato.

«Ciò che mi ha attratta maggiormente di Futurosa è la percezione di una società che mi ha trasmesso serietà e voglia di migliorare – racconta Milagros –. Fin dall’inizio mi è stato chiaro che è un ambiente in cui si punta sulla crescita delle giocatrici, e dove gli obiettivi sono ben definiti. Credo che per me sarà un’opportunità per continuare a perfezionare il mio gioco, competendo a un ottimo livello».

Giocatrice chiamata a sostituire Sammartini assumendo la guida della squadra, Maza si descrive così.

«Mi considero una giocatrice atletica e intelligente – racconta –. Mi piace correre e giocare ad alta velocità, ma allo stesso tempo mi piace organizzare il gioco e cercare di creare vantaggi per le mie compagne. In difesa mi piace essere attiva, rubare palloni e mettere sempre pressione sulla palla».

Una stagione che, come ha sottolineato, le servirà per acquisire ulteriore esperienza e lavorare per crescere.

«L’obiettivo è quello – conclude Mili – so che ci sono aspetti del mio gioco che devo migliorare. Ultimamente ho migliorato la mia capacità di leggere e interpretare i vantaggi del gioco e mi sono concentrata sul mio tiro per renderlo davvero una minaccia, voglio continuare a lavorare in quella direzione». 

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