Pallacanestro Trieste, l’ex Coronica: “Pazienza, non giudizi”

L’ex capitano di Trieste chiede tempo ai tifosi biancorossi: «Due partite perse non possono essere già cassazione: ci penserà Gonzalez»

Lorenzo Gatto
Andrea Coronica con la maglia dell’Allianz Trieste
Andrea Coronica con la maglia dell’Allianz Trieste

«Ai tifosi dico, state vicini a Israel Gonzalez. Il coach spagnolo ha appena iniziato un percorso con una squadra nuova, dategli tempo di lavorare e sviluppare le sue idee».

Andrea Coronica, ex capitano biancorosso ai tempi dell’Alma, difende con convinzione la Pallacanestro Trieste che ha iniziato con due sconfitte la stagione. Una squadra che sta attirando su di se le critiche di tifosi e addetti ai lavori, sorpresi da una partenza nella quale si è visto davvero poco della squadra potenzialmente devastante che era stata immaginata prima dell’inizio del campionato. Slegata, senza un linguaggio comune in campo, incapace di esprimere sia a livello difensivo che offensivo una pallacanestro efficace.

«Il problema – sottolinea Coronica – è che quando si alzano le aspettative, il rumore che fai quando cadi è più forte. Ai tempi nostri, quando partivamo fondamentalmente per salvarci, c’era maggiore consapevolezza di ciò che eravamo e grazie a quella consapevolezza attorno a noi c’era sicuramente più pazienza. Oggi la società è sicuramente più ambiziosa e questo amplifica tutto. Detto questo, due partite non possono essere già cassazione. E chiaro che i problemi ci sono, li ho visti anch’io, ma Gonzalez ha bisogno di un vissuto comune per conoscere la squadra, il gruppo stesso deve imparare ad assorbire i nuovi arrivati trovando la chimica necessaria. Sono cose che non si ottengono schioccando le dita, c’è bisogno di tempo».

Anche nel contesto di un avvio decisamente negativo, Coronica ha trovato aspetti positivi dai primi ottanta minuti giocati contro Trapani e Wurzburg.

«Sicuramente la capacità di avere a disposizione tanti uomini e di ruotarli è qualcosa che in una stagione lunga e ricca di impegni alla lunga può pagare. E poi direi che l’apporto che sta dando alla squadra Ruzzier è certamente una delle cose migliori di questo inizio di stagione. Coach Gonzalez non ha certamente bisogno dei miei consigli ma, se posso, provo a dargliene uno. Non deve trovare un quintetto, provi a trovare quattro uomini da affiancare in campo a Michele».

Dopo l’anticipo giocato tra Pallacanestro Trieste e Trapani, la giornata si è completata con il successo dei campioni d’Italia della Virtus Bologna a spese di Napoli, la prossima avversaria dei biancorossi.

Una prima giornata che, successo della Bertram Tortona sul campo di Milano su tutte, ha già dato qualche indicazione interessante.

«Così come per il discorso che riguarda Trieste– conclude Coronica – non voglio esprimere giudizi dopo una sola giornata. L’unica cosa che mi ha colpito è stata la capacità della Dolomiti Energia Trento di ripartire, rivoluzionando il roster, dalla forza di un settore giovanile che resta all’avanguardia in Italia. Sarebbe bello e importante se anche da noi ci fosse la stessa attenzione per il vivaio».

Nel frattempo il giudice sportivo ha deliberato la prima sentenza dopo le gare della prima giornata del girone d’andata. Colpito Colbey Ross, playmaker della pallacanestro Trieste, deplorato per comportamento irriguardoso nei confronti del secondo arbitro (proteste al termine della gara rientrando negli spogliatoi). Ammenda di 1200 euro per offese collettive del pubblico nei confronti di un tesserato, deplorazione per la Dolomiti Energia Trento e deplorazione anche per Stefano Sardara, presidente del Banco di Sardegna Sassari. —

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