Pallacanestro Trieste, con l’Igokea in Champions è uno scontro diretto
I biancorossi in Bosnia a sfidare l’ultima del girone assieme a Trieste. Gonzalez: «Servono rimbalzi in attacco»

Terzo turno di Basketball Champions League, Pallacanestro Trieste impegnata a Laktasi, in Bosnia Erzegovina, martedì pomeriggio alle 18 sul campo dell'Igokea. La classifica del gruppo E, con Würzburg e Galatasaray a punteggio pieno, vede sia Trieste che Igokea ancora a secco di vittorie dopo i primi due impegni.
Sfida dunque che si preannuncia cruciale per il cammino europeo di entrambe le formazioni. Biancorossi in campo a pochi giorni dalla debacle del Taliercio, una sconfitta contro Venezia che ha indubbiamente lasciato il segno.
Trieste dovrà essere brava a controllare il ritmo, limitare le palle perse per evitare i contropiedi bosniaci e sfruttare le proprie doti balistiche dalla distanza, in modo da allargare la difesa avversaria e aprire spazi per le penetrazioni.
«Mi aspetto una reazione di orgoglio – sottolinea coach Gonzalez –. Dobbiamo rispondere sul campo con più attenzione ai dettagli, più comunicazione in difesa e un ritmo offensivo più costante. L’obiettivo è trasformare la delusione di Venezia in energia positiva, mostrando la nostra identità e il lavoro che portiamo avanti ogni giorno».
Dichiarazioni non troppo diverse da quelle che avevano preceduto la sfida del Taliercio, la speranza è che ci sia nella squadra la voglia di seguire le indicazioni del tecnico spagnolo.
«Servirà più solidità nella transizione difensiva e a rimbalzo offensivo – ribadisce Gonzalez – e dovremo essere capaci di trasformare le situazioni di uno contro uno in occasioni di gioco di squadra».
Rispetto al match di sabato sera contro l'Umana Venezia, da valutare la situazione di Jeff Brooks. Assente contro la Reyer per un affaticamento muscolare, l'ala biancorossa è partito con la squadra e valuterà proprio alla vigilia della sfida l'opportunità di scendere in campo. Ci fosse anche il minimo rischio di peggiorare la situazione, Brooks resterà a riposo.
Due stop in trasferta, in Turchia nella gara d'esordio e la scorsa settimana a Wurzburg, l'Igokea è attualmente al terzo posto nel girone, con una differenza canestri leggermente migliore rispetto a quella di Trieste. Scontro diretto fondamentale, dunque, per mantenere vive le speranze di qualificazione.
La società con sede a Laktaši, vicino a Banja Luka, è un'habitué della Basketball Champions League e vanta una lunga esperienza anche nella competitiva Lega Adriatica. In panchina siede Nenad Stefanović, tecnico serbo che tende a prediligere un basket fisico e ad alto ritmo, con un forte focus sulla transizione e sull'atletismo degli esterni.
Non a caso l'Igokea è una squadra che si affida molto al talento del proprio backcourt e a un mix di esperienza e fisicità sotto canestro.
Breein Tyree, la guardia americana capace di segnare tanto (17.5 punti di media) quanto di creare per i compagni (5 assist di media) sarà l'osservato speciale della difesa triestina assieme a JeQuan Lewis, l'altro point guard che assicura ritmo e creatività in attacco, specialmente nella metà campo avversaria.
Strahinja Gavrilović è Il lungo serbo è il cuore pulsante del reparto interno, garantendo punti e rimbalzi (18.0 punti e 7.0 rimbalzi di media).
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