Pallacanestro Trieste, Matiasic rilancia: «Volevamo vincere il campionato, ci riproveremo»
Il presidente biancorosso parla dopo la rocambolesca sconfitta con Brescia: «Non abbiamo raggiunto l’obiettivo di arrivare fino in fondo, ma sarà un stimolo per migliorare. Grazie ai nostri tifosi»

Un saluto finale, fatto con il cuore, da quello che deve essere considerato il primo tifoso della Pallacanestro Trieste. Dopo la sconfitta in gara-4 rimediata sabato sera contro la Germani Brescia e la conseguente eliminazione dai playoff che chiude la stagione, il presidente Paul Matiasic ha espresso il suo pensiero rivolgendosi direttamente ai tifosi e a una città con la quale, in pochissimo tempo, ha saputo creare un legame molto forte.
«Il successo nella pallacanestro è un bivio: o si vince, o non si vince – il pensiero del presidente –. In questa stagione non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Non vincendo il campionato, non abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati. La delusione per il fallimento rimarrà per un po’, forse fino alla prima palla a due della prossima stagione. Ci spronerà e ci spingerà a raggiungere livelli più alti».
Bilancio positivo
«Non aver raggiunto il nostro obiettivo non annulla la miriade di risultati positivi raggiunti dalla nostra squadra e dalla nostra società in questa stagione – continua Matiasic –. In campo, abbiamo sconfitto squadre storiche e affermate, siamo arrivati alle semifinali di Coppa Italia e abbiamo combattuto valorosamente in una serie di playoff nella quale abbiamo potuto giocare in casa solo una volta. La nostra squadra ha creato un legame con la sua tifoseria: in campo, nella comunità, nei cuori e nelle menti di coloro che amano questo gioco come noi».
Orgoglio biancorosso
Sono incredibilmente orgoglioso dei nostri giocatori, dei nostri allenatori, del front office, dei dirigenti e del personale – sottolinea il numero uno biancorosso –. Sono profondamente grato a tutti i membri del nostro Department of Community and Fan Engagement e Communications Department, che sono stati giustamente riconosciuti dalla Lega per il loro lavoro stimolante e innovativo. Sono grato ai nostri addetti alla biglietteria, al palazzetto, al merchandising, alle attività del gameday, al team commerciale, al personale finanziario e amministrativo e ai nostri custodi per il loro lavoro esemplare di quest’anno. Vorrei riconoscere ed esprimere la mia più sincera gratitudine ai nostri sponsor che ci hanno sostenuto così generosamente nel corso della stagione e per la vera partnership che abbiamo creato».
I tifosi
«Per ultimo, ma non certo per importanza, vorrei ringraziare i nostri straordinari tifosi – conclude il presidente –, il nostro “sesto uomo” per il loro instancabile sostegno, energia e passione. Il vostro supporto ci ha permesso di arrivare terzi in campionato per numero di presenze, un’impresa notevole, ma, ancora più importante, avete creato un ambiente che ci fornisce un vantaggio competitivo inconfondibile in ogni partita casalinga. Prima della prima partita di questa stagione contro Milano, vi ho esortato a ricordare a tutta la Serie A la bora che soffia nella nostra città con l’energia che sapete creare nel palazzetto. E lo avete fatto. Grazie».
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