Pallacanestro Trieste-Sassari, le chiavi del match: serve una reazione dopo Varese

La Dinamo di coach Bulleri non ha più nulla da chiedere al campionato. A rimbalzo è netta la superiorità degli uomini di Christian

Raffaele Baldini
Kylor Kelley, l'ultimo arrivato in casa Trieste
Kylor Kelley, l'ultimo arrivato in casa Trieste

Nell’insolita cornice dell’AGSM AIM Forum di Verona, la Pallacanestro Trieste cerca i due punti che vorrebbero dire sesto posto matematico, e quindi l’Europa. Il primo elemento imprescindibile è che la compagine allenata da coach Jamion Christian si scrolli di dosso la pesante eredità della trasferta in terra varesina. Le motivazioni, contro una squadra senza obiettivi come la Dinamo Sassari (e reduce da tre sconfitte consecutive), devono essere il “plus” per partire di slancio dalla palla a due.

Formazione sarda con dubbi sul roster con cui scenderà in campo questa sera, visto che nell’ultima fatica stagionale, a Brescia, si è presentata senza diversi effettivi. A prescindere da quanto appena scritto, Trieste ha un dominio sulla carta macroscopico sotto la voce rimbalzi, acuito maggiormente dall’inserimento del verticale Kylor Kelley (sempre che venga fatto esordire); giuliani che viaggiano al 3° posto in serie A con 40.1 carambole catturate a partita, sardi appena 16° con appena 31.4, parliamo quindi di potenziali 9 possessi in più per Johnson e soci. Tenendo alti i ritmi, grazie al talento degli effettivi, gli uomini di Christian potrebbero far collassare un gruppo, quello allenato da coach Bulleri, difficilmente in grado di superare gli 80 punti di media realizzati.

Viceversa, la Dinamo potrebbe sfruttare la trazione esterni, in particolar modo quella di un due complementare ed efficace composto dalla coppia Bibbins-Cappelletti, un moto perpetuo pronto ad attaccare Colbey Ross dalla prima azione, a maggior ragione essendo orfano del compagno di reparto Michele Ruzzier (più no che si alla vigilia). Per quello che concerne i singoli, il solito doveroso grado elevato di attenzione per Eimantas Bendzius, sopraffino esecutore in uscita dai blocchi o sulla ricezione in transizione rapida.

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