Triestina Calcio, speranze al lumicino: a rischio il futuro del club
Al momento il maxi pagamento da 1,4 milioni di euro non è stato effettuato: la scadenza è a mezzanotte

Le nubi sono sempre più nere sul futuro della Triestina Calcio. Ancora nulla di nuovo sul fronte del pagamento che andrebbe fatto entro la mezzanotte di oggi, primo luglio, riguardante la mensilità di maggio: di fatto stipendi, tasse e contributi non sono ancora stati saldati.
Si tratta di una cifra di 1,4 milioni di euro. Ma stavolta, rispetto allo scorso 6 giugno quando in ballo c’era l’iscrizione alla Lega Pro, le speranze sono quasi pari a zero perché non ci sarebbe nessuna rassicurazione dagli Stati Uniti d'America. Forse, addirittura nessuna volontà da parte del presidente Benjamin Lee Rosenzweig.
Questo significherebbe di certo altri punti di penalizzazione (probabilmente 6, che andrebbero a sommarsi al -7 già certificato) ma anche uno scontato disimpegno dell’attuale direttore sportivo Delli Carri. Mentre l’avventura del nuovo allenatore Giorgio Gorgone sarebbe finita prima di cominciare.
Insomma, una sorta di liberi tutti con alle porte scenari molto lugubri. Compresa quella di un’amministrazione controllata: in arrivo potrebbe esserci una pioggia di ingiunzioni che rischierebbe di mettere in serio pericolo il futuro dell'Unione.
In società ci sarebbe però, prima di arrivare a scenari come quello dell’amministrazione controllata, ancora la speranza di risolvere la situazione nelle prossime due settimane, anche quella del mercato bloccato, sia con iniezione di liquidità o predisponendo il tutto per una vendita, puntando anche su quelli che sono asset societari. Ma certo la situazione è difficile e i margini di manovra molto stretti.
Riproduzione riservata © Il Piccolo