La Triestina calcio a caccia di una salvezza da record

La Triestina partendo da -23 otterrebbe una salvezza unica. Nel 2019 Lucca non scese grazie alla radiazione del Piacenza

Guido Roberti
Mister Tesser
Mister Tesser

Soprattutto nei momenti più delicati, dopo alcune mancate vittorie interne, dopo la sconfitta con il Brescia ed in altre situazioni da colpo basso ai fianchi, come un mantra si è sentito più volte proferire dai giocatori, ma anche da Attilio Tesser, il suggestivo scenario di una Triestina salva nonostante il –23 in classifica e tutto ciò che a corredo ha aggravato la situazione di questa stagione, il mercato bloccato, la tardiva preparazione estiva, una società latitante, eccetera.

“Una salvezza per entrare nella storia”.

Ma sarebbe realmente così?

La salvezza darebbe diritto alla centenaria Unione di vantare una pagina di storia del calcio italiano? La risposta non solo è sì, ma è decisamente sì. Non esiste, in epoca dei 3 punti in particolare, nelle categorie professionistiche italiane, un caso che si potrebbe paragonare a quello della Triestina nel caso dovesse arrivare una clamorosa salvezza a maggio 2026.

La storia dei campionati italiani è piena di penalizzazioni, anche se prima del 2000 principalmente riferibili ad illeciti sportivi, calcio scommesse ed irregolarità correlate. Negli ultimi anni invece, la C in particolare racconta infinite penalizzazioni per inadempienze amministrative, esclusioni, crac fragorosi, grandi piazze comprese. Centinaia di punti di penalità sparsi ovunque, fino al caso più particolare della serie C 2018-’19, con metà delle squadre penalizzate di almeno un punto (9 su 19 con il Matera radiato).

In generale il caso più eclatante che si possa ricordare probabilmente risiede nella A post Calciopoli, il più grande scandalo del calcio italiano, quello che spedì la Juventus in B e toccò tutti, dirigenti, giocatori, arbitri, giornalisti e compiacenti. Fu lo scandalo che paradossalmente per vie giudiziarie andava avanti mentre l’Italia di Marcello Lippi vinceva il mondiale in Germania.

La Reggina 2006-’07 con 11 punti di penalità si salvò all’ultima giornata (2-0 al Milan al Granillo) con l’impresa firmata dal tecnico Mazzarri, come rendimento sul campo sarebbe stato un ottavo posto. Comunque meno della metà della penalità alabardata, 3-4 vittorie detto banalmente. Nella stessa stagione il Milan andò in Champions da quarto classificato nonostante il –8 e la Fiorentina nell’allora coppa Uefa pur con 15 punti di penalità.

In C tra gli innumerevoli casi si ricorda il Catania, per due stagioni di fila nel 2016 e 2017 salvo con 10 e 7 punti di penalità. L’anno scorso le imprese di Triestina e Lucchese trovarono similitudini con diverse altre situazioni, vissute negli ultimi 10 anni da società come Siracusa, Santarcangelo, Barletta, Ravenna. Anche i casi apparentemente più clamorosi non sono paragonabili all’eventuale salvezza dell’Unione. Nel 2018 Matera e Siracusa si salvarono con –13 e –10 facendo sul campo 55 punti, ed evitarono i play-out complice anche la radiazione dell’Akragas.

L’anno dopo, 2019, caso ai limiti del possibile ma anche qui tutto da contestualizzare. Lucchese con un –23 come la Triestina, salva (22 punti quindi 45 sul campo), solo grazie alla radiazione del Pro Piacenza e al fatto di aver potuto disputare il playout con la terzultima, il Cuneo penalizzato a sua volta con un –21 (26 finali, 47 sul campo). Non fa dunque testo.

La salvezza più audace appare quindi quella dell’Arezzo di Massimo Pavanel nel 2018. –13 e salvezza a quota 39 (52 punti sul campo) ma anche qui, a campionato monco di una squadra e play-out limitati a 18ª e 17ª, con l’Arezzo a +13 sul Prato 19°.

In sintesi, arrivando al presente, in un girone sano, a 20 squadre e senza altre squadre penalizzate o addirittura radiate, salvarsi farebbe autenticamente la storia. E per la Triestina, che sta andando in campo in settimana ed in partita, questo può essere uno stimolo straordinario. Lo sarà per la società?

Intanto i tifosi vogliono crederci. Ecco perché il Centro coordinamento organizza un pullman per la trasferta di domenica a Vicenza (adesioni aperte sino a domani). —

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