Triestina, la difesa è corta: contro la Giana ancora lo stesso undici

L’Unione non riesce a recuperare né Silvestri né Silvestro: Tesser non ha altre opzioni da giocarsi

Antonello Rodio
Un’acrobazia di Eetu Vertainen (foto Lasorte)
Un’acrobazia di Eetu Vertainen (foto Lasorte)

Squadra che vince non si cambia. Ma a parte il fatto che poi al successo contro la Pro Patria la Triestina ci era arrivata con una squadra ben diversa da quella del primo minuto, e che comunque la conferma in blocco è una logica che ci sta, il fatto è che Tesser non ha nemmeno altre opzioni da giocarsi in vista della sfida di lunedì a Gorgonzola contro la Giana Erminio (inizio ore 15) perché anche stavolta non recupera nessuno degli infortunati.

Ancora niente da fare per Tommaso Silvestri, il cui problema tendineo, dopo una prima diagnosi allarmante, era parso invece ridursi di gravità, per poi invece tornare a essere importante tanto che probabilmente il difensore centrale rientrerà a gennaio.

Il più vicino al rientro è invece Silvestro, che già da martedì dovrebbe rientrare in gruppo ad allenarsi con la squadra e pertanto essere pronto per la gara interna di domenica prossima con l’Albinoleffe.

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Ma sta di fatto che il terzino destro non ci sarà. Ancora niente da fare nemmeno per Louati, Moises e Tonetto. A proposito di quest’ultimo, dopo la frattura della clavicola di settembre finalmente ha ripreso a lavorare sul campo, ma è ancora lontano dal rientro che dovrebbe avvenire alla ripresa di gennaio.

Detto questo, è evidente che Tesser si affiderà ancora all’undici che ha preso il via contro la Pro Patria, sperando poi che anche stavolta gli innesti siano incisivi e risultino decisivi, e che questo basti per poter dare continuità alla vittoria della scorsa settimana, cosa fondamentale se si vuole continuare a sperare nella salvezza. Davanti a Matosevic vedremo quindi l’ormai collaudata coppia centrale formata da Moretti e Anzolin, con D’Amore a destra e ancora Pedicillo a sinistra.

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Certo, è un fatto indiscutibile che in questo quartetto sia solo Moretti a giocare nel suo vero ruolo mentre gli altri sono adattati, ma ormai è un pacchetto affidabile e comunque altre soluzioni non ci sono. A centrocampo, punto di forza dell’Unione, Jonsson farà ancora il play con Ionita e Crnigoj mezzali di esperienza, valore e inserimento.

In avanti Gunduz dovrebbe giocare nuovamente alle spalle della coppia formata da Vertainen e Kljajic. Ma Tesser conta anche sugli altri che possono entrare in corsa e contro la Pro Patria hanno dimostrato di esserci e di crederci anche loro. Ci sarà dunque probabilmente bisogno via via della solidità di Voca in mezzo al campo, della verve di Faggioli e Vicario in avanti, e forse anche della classe di D’Urso. Soprattutto in avanti, se la partita non si sbloccherà, la Triestina potrà giocarsi armi fresche e con caratteristiche diverse rispetto a quelle di partenza.

Insomma, pur senza sbilanciarsi bisognerà tentarle tutte per cercare di fare gol alla Giana Erminio, ma non sarà affatto semplice e non solo per le difficoltà del campo di Gorgonzola. L’avversaria è squadra compatta, di categoria, da qualche anno fa anche un po’ di strada nei play-off. Inoltre sta prendendo pochissimi gol e nelle ultime dieci partite ha perso solamente con il Vicenza. Quindi i tre punti bisognerà conquistarseli con una prova senza sbavature.

 

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