Mal di trasferta per la Triestina: fuori dal Rocco il rendimento è pessimo
L’Unione sta pagando un rendimento esterno scarso con 4 punti in 6 partite: il Rocco non è più imbattuto ma in casa il ritmo resta da settimo posto

Tra pesanti penalizzazioni in classifica, infortuni, sconfitte immeritate, reparto offensivo risicato e un traguardo play-out che sembra sempre più un Everest da scalare, finora è emerso per la formazione alabardata anche un preoccupante mal di trasferta.
Perché nonostante la battuta di arresto di domenica al Rocco con il Brescia, in fondo il rendimento interno dell’Unione è stato buono, soprattutto considerando che fino a un paio di giornate fa si è giocato in uno stadio pressoché vuoto.
Il dato oggettivo parla di una Triestina molto buona in casa ma assolutamente insufficiente nel rendimento in trasferta. Al Rocco l’Unione ha ottenuto 9 punti in 6 gare, e anche dopo la sconfitta col Brescia è comunque settima in classifica nel ruolino casalingo e vanta una media di 1,50 punti a gara che sarebbe vicina al ritmo da tenere per sperare nei play-out nonostante l’handicap dei 23 punti di penalizzazione.
Disastro in trasferta
Tutta un’altra storia invece per quanto riguarda le partite in trasferta: in questa classifica la Triestina è infatti ultima in compagnia di Lumezzane, Arzignano e Giana. La squadra alabardata ha guadagnato solamente 4 punti nelle 6 partite giocate in trasferta, e la media di 0,66 punti a match è un ritmo che significherebbe retrocessione diretta anche senza la penalizzazione.
Insomma un abisso tra la Triestina versione Rocco e quella lontano da Trieste. Gli alabardati hanno perso con Alcione, Inter U23, Cittadella e Dolomiti Bellunesi, pareggiato col Novara e vinto a Lumezzane.
Non si segna mai
Altro dato clamoroso, la Triestina ha segnato in una sola delle sei partite giocate in trasferta, ovvero in occasione delle due reti messe a segno nel secondo tempo della rocambolesca rimonta contro il Lumezzane. Per il resto zero gol nelle altre cinque partite, 450 minuti (più i recuperi) senza essere riusciti a mettere una volta la palla in rete: un dato che conferma i grossi guai di un attacco spuntato e sterile.
Non a caso la Triestina nelle ultime cinque gare (comprendendo sia partite casalinghe che in trasferta) non ha mai segnato su azione, ma solo una volta è andata in gol con una punizione di Ionita. Un problema che evidentemente fuori casa finisce addirittura per amplificarsi. Lontano dal Rocco infatti l’Unione ha segnato appena 2 reti (quelle di Lumezzane, appunto) e ne ha subite 6, mentre in casa ha realizzato 8 gol e ne ha presi 5. Dati molto diversi che portano al totale di 10 reti all’attivo e 11 al passivo.
Cambiare marcia
Ora è lampante che per continuare a sperare di agganciare una quota che valga un penultimo posto a non più di 8 lunghezze di distacco dal quintultimo, oltre a cercare di mantenere questo buon rendimento casalingo, l’Unione deve assolutamente trovare il modo di segnare e di cambiare marcia nelle partite lontano dal Rocco.
A partire dalla gara di domenica allo stadio Piola contro la Pro Vercelli (inizio ore 14.30). Una gara che la squadra alabardata ha iniziato a preparare ieri sul prato del Grezar. Mercoledì è prevista una doppia seduta, sempre al Grezar, dove si svolgerà anche l’allenamento pomeridiano di domani. Venerdì seduta mattutina ancora al Grezar, poi sabato al Rocco la rifinitura a porte chiuse, prima della partenza per il Piemonte per il ritiro pre-gara.
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