A Gorizia si alza il livello dell’attività svolta dai “cinghiali”

GORIZIA. Continua a crescere il rugby a Gorizia. Poco più di un anno e mezzo fa un gruppo di giovani aveva deciso di colmare la lacuna che vedeva Gorizia essere l’unico capoluogo di provincia...

GORIZIA. Continua a crescere il rugby a Gorizia.

Poco più di un anno e mezzo fa un gruppo di giovani aveva deciso di colmare la lacuna che vedeva Gorizia essere l’unico capoluogo di provincia italiano senza una propria squadra di rugby. Il sogno di dare vita a una società è diventato realtà è il Rugby Gorizia, che ne frattempo ha stretto un sodalizio societario con il Piedimonte per l’utilizzo dell’impianto sportivo di quella società calcistica, sta consolidando la propria presenza in città giorno dopo giorno.

«Oggi – spiega Roberto Vitari, capitano della squadra e primo motore del progetto – possiamo contare su trenta tesserati tra le squadre maschile e femminile mentre altri ragazzi si stanno avvicinando anche in queste settimane. Ci hanno conosciuti in particolare sia a Gusti di Frontiera che alle altre manifestazioni a cui abbiamo partecipato, oltre che grazie all'attività nelle scuole. C’è molto interesse intorno al rugby e credo che a Gorizia ci siano grande potenzialità per crescere».

I “cinghiali” – così si definiscono i giocatori del club isontino prendendo spunto dall’emblema della società - in questi giorni stanno programmando la loro attività di promozione per allargare la rosa in vista della stagione 2016-17: «Abbiamo alcune idee in mente per “uscire” fuori dalla città e farci conoscere anche nei comuni limitrofi» continua il capitano.

Si stanno inoltre definendo, proprio in questi giorni, le condizioni per aderire al prossimo campionato amatoriale triveneto. «La disputa di questa competizione sarà lo spunto per radicare definitivamente il rugby a Gorizia – prosegue Vitari -. E allora ricordo a chi volesse unirsi a noi e conoscere questo sport che è possibile disputare il campionato amatoriale sin dai 16 anni compiuti in poi».

Da punto di vista tecnico intanto continuano gli allenamenti sotto la guida del duo Pignataro-Lombardo, con verifiche mensili in cui ci si confronta con alcune delle realtà rugbistiche più vicine. «Gli allenamenti congiunti e le partite con formazioni amatoriali regionali quali gli Urogalli, i Tandoi e la Leonorso sono per noi il termometro per verificare come procede la preparazione – spiega Pignataro -. A breve però andremo anche in Veneto per incontrare squadre di livello ancora più elevato e per i ragazzi significherà alzare ancora un po’ l’asticella del confronto».

Per saperne di più sull'attività dei “cinghiali” tutti gli interessati possono telefonare a Roberto Vitari al numero di cellulare 3313771046.

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