La Pallamano Trieste cade al fotofinish: vince Cingoli 24-23
Al PalaQuaresima i biancorossi cadono dopo una partita dominata: il gol dell’ex Nocelli qualifica i marchigiani alla final eight di Coppa Italia

Due punti sfilati dalle mani, al termine di sessanta minuti dominati a lungo, per una Pallamano Trieste che esce sconfitta 24-23 dal PalaQuaresima. Vince Cingoli e festeggia la qualificazione alle finals di coppa Italia, per Trieste il rammarico, un bel po’ di rammarico, per una partita che poteva e doveva finire diversamente.
Aldilà dei meriti dei marchigiani, la formazione di Carpanese deve recitare il mea culpa per un finale nel quale sono mancate freddezza e lucidità. Servirà adesso aspettare l’esito dei recuperi (mercoledì 10 dicembre si gioca Raimond Sassari–Sparer Appiano e mercoledì 17 dicembre Loacker Bolzano–Raimond Sassari) per stilare la classifica di metà stagione e definire la posizione di Trieste nella griglia delle final eight di coppa Italia in programma a Riccione dal 26 febbraio al 1 marzo.
Sono i padroni di casa a sbloccare la partita con Giambartolomei. Cinque minuti bloccati sull’uno a zero poi è monologo biancorosso con Trieste che vola sulle ali di una difesa inizialmente impenetrabile. Lindstrom pareggia, Pauloni e Vanoli portano il risultato sull’1-3, Esparon e la velocità del sempre ficcante Parisato concretizzano il massimo vantaggio, 2-6 all’11’. Cingoli fatica ma reagisce, Makhlouf, Mangoni e Strappini ritrovano la via della rete accorciando il passivo fino al 5-7 di metà tempo.
Sale in cattedra Garcia, Lindstrom prende sulle spalle la sua squadra restituendo un buon margine a una Trieste che scollina il 20’ avanti 6-9. È ancora Makhlouf a dare verve ai marchigiani, Cingoli rientra sul 9-10 al 23’, pareggia il match con l’ex Nocelli poi è grande equilibrio con le due squadre che rispondono colpo su colpo chiudendo la prima frazione in perfetta parità sul 13-13.
Cingoli esce meglio dagli spogliatoi, 15-13 con i gol di Makhlouf e Mangoni ma Trieste c’è e riprende a macinare il suo gioco. La rasoiata di Bono sotto passivo e Pauloni dall’ala riportano i biancorossi avanti 16-18. Lindstrom e Bendjilali mettono la firma sul 19-22 poi le esclusioni temporanee di Lindstrom prima e Vanoli dopo mandano in tilt il sistema difensivo di Trieste. Cingoli ne approfitta per piazzare il 4-0 che significa sorpasso.
Esparon pareggia sul 23-23 poi, dopo le buone parate di Garcia, Trieste ha la palla del sorpasso. Sciupa tutto, però, consegnando l’ultimo possesso a Cingoli ed è proprio Nocelli, l’ex di turno, a firmare il gol che sancisce il definitivo 24-23.
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