La Pallamano Trieste cade al fotofinish: vince Cingoli 24-23

Al PalaQuaresima i biancorossi cadono dopo una partita dominata: il gol dell’ex Nocelli qualifica i marchigiani alla final eight di Coppa Italia

Lorenzo Gatto
L’ala destra italoargentina Juan Augustin Pauloni (foto Skalamera)
L’ala destra italoargentina Juan Augustin Pauloni (foto Skalamera)

Due punti sfilati dalle mani, al termine di sessanta minuti dominati a lungo, per una Pallamano Trieste che esce sconfitta 24-23 dal PalaQuaresima. Vince Cingoli e festeggia la qualificazione alle finals di coppa Italia, per Trieste il rammarico, un bel po’ di rammarico, per una partita che poteva e doveva finire diversamente.

Aldilà dei meriti dei marchigiani, la formazione di Carpanese deve recitare il mea culpa per un finale nel quale sono mancate freddezza e lucidità. Servirà adesso aspettare l’esito dei recuperi (mercoledì 10 dicembre si gioca Raimond Sassari–Sparer Appiano e mercoledì 17 dicembre Loacker Bolzano–Raimond Sassari) per stilare la classifica di metà stagione e definire la posizione di Trieste nella griglia delle final eight di coppa Italia in programma a Riccione dal 26 febbraio al 1 marzo.

Sono i padroni di casa a sbloccare la partita con Giambartolomei. Cinque minuti bloccati sull’uno a zero poi è monologo biancorosso con Trieste che vola sulle ali di una difesa inizialmente impenetrabile. Lindstrom pareggia, Pauloni e Vanoli portano il risultato sull’1-3, Esparon e la velocità del sempre ficcante Parisato concretizzano il massimo vantaggio, 2-6 all’11’. Cingoli fatica ma reagisce, Makhlouf, Mangoni e Strappini ritrovano la via della rete accorciando il passivo fino al 5-7 di metà tempo.

Sale in cattedra Garcia, Lindstrom prende sulle spalle la sua squadra restituendo un buon margine a una Trieste che scollina il 20’ avanti 6-9. È ancora Makhlouf a dare verve ai marchigiani, Cingoli rientra sul 9-10 al 23’, pareggia il match con l’ex Nocelli poi è grande equilibrio con le due squadre che rispondono colpo su colpo chiudendo la prima frazione in perfetta parità sul 13-13.

Cingoli esce meglio dagli spogliatoi, 15-13 con i gol di Makhlouf e Mangoni ma Trieste c’è e riprende a macinare il suo gioco. La rasoiata di Bono sotto passivo e Pauloni dall’ala riportano i biancorossi avanti 16-18. Lindstrom e Bendjilali mettono la firma sul 19-22 poi le esclusioni temporanee di Lindstrom prima e Vanoli dopo mandano in tilt il sistema difensivo di Trieste. Cingoli ne approfitta per piazzare il 4-0 che significa sorpasso.

Esparon pareggia sul 23-23 poi, dopo le buone parate di Garcia, Trieste ha la palla del sorpasso. Sciupa tutto, però, consegnando l’ultimo possesso a Cingoli ed è proprio Nocelli, l’ex di turno, a firmare il gol che sancisce il definitivo 24-23.

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