A Trieste anche la figlia di Bettini Super-Dafne diventa un’orchetta

La sedicenne figlia del tecnico della prima squadra maschile alla corte di Ilaria Colautti Nonostante la giovanissima età ha già segnato 27 reti nel massimo campionato



I Bettini raddoppiano. Dopo diversi giorni di trattative con il Bogliasco, finalmente la Pallanuoto Trieste ha annunciato l'ingaggio di una delle più promettenti fuoriclasse della waterpolo nazionale femminile: Dafne Bettini. Nata a Bentivoglio (Bologna) il 17 marzo del 2003, la 16enne attaccante è la talentuosa primogenita del coach della prima squadra maschile alabardata Daniele. «Sono molto felice di poter giocare con le orchette e non vedo davvero l’ora di iniziare questa nuova avventura» le prime parole in alabardato di Dafne, attualmente impegnata negli Europei di Volos, in Grecia, con la nazionale italiana Under 17.

Storicamente Bettini jr è stata la bestia nera delle squadre giovanili del presidente Enrico Samer. Con il Bogliasco l'attaccante ha vinto praticamente tutto a livello giovanile compresi cinque scudetti tra U15, U17 e U19 (battendo due volte le squadre della Pallanuoto Trieste) mentre questa estate è stata eletta miglior giocatrice nelle finali scudetto sia U17 che U19. Inoltre nel settembre dello scorso anno con la calottina dell’Italia (assieme all’orchetta Lucrezia Lys Cergol) Dafne ha conquistato la medaglia d’argento al Mondiale U18 di Belgrado. Un curriculum a cui vanno sommati ben 27 gol realizzati nell'ultimo campionato di serie A1, risultato strepitoso per una giocatrice di appena 16 anni, che proprio come la nostra Cergol ha peraltro già esordito nel Setterosa di Fabio Conti.

«A Trieste arriva un’atleta completa, moderna, brava sul perimetro, attenta in fase difensiva e molto dinamica. Naturalmente la conosciamo benissimo, l’abbiamo incontrata spessissimo da avversaria. In campo mette sempre tanta grinta e quella fondamentale capacità di non mollare mai, un atteggiamento mentale già da vera campionessa» le parole di elogio dell'allenatrice delle orchette Ilaria Colautti.

E dalla Grecia, la nuova giocatrice della Pallanuoto Trieste fa fatica a contenere la gioia: «Sono davvero molto felice di questa scelta. Le motivazioni sono alte, servirà tanta determinazione per affrontare al meglio il prossimo campionato. Oltre a ringraziare chi a Trieste ha voluto darmi questa opportunità, ci tengo a ringraziare il Bogliasco, che è stata la mia famiglia per molti anni, e in particolare Mario Sinatra, che mi ha cresciuta come giocatrice».

Sperando che l'Italia Under 17 possa continuare sino in fondo il suo percorso europeo (la finale del torneo è in programma domenica), Dafne potrebbe essere a disposizione di Colautti già a partire dalla prossima settimana. Con il suo arrivo, che va a sommarsi all'ingaggio della siberiana Polina Kempf, la rosa delle orchette si sta dunque sempre più delineando in vista del primo campionato di serie A1 femminile della storia della waterpolo triestina che inizierà tra un mese, sabato 5 ottobre con l'incontro in trasferta nella difficilissima piscina della Sis Roma. —



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