A Trieste le cheerleaders danno spettacolo

Atleti da mezza Europa, ventiquattro società provenienti da Slovenia, Croazia, Austria, Finlandia e Italia hanno dato vila alla prima edizione della Millenium Cup
TRIESTE. Quattrocentottantacinque atleti e 24 società provenienti da Slovenia, Croazia, Austria, Finlandia e Italia hanno dato vila alla prima edizione della Millenium Cup. È stata la prima manifestazione internazionale di cheerdance e cheerleading andata in scena a livello assoluto in Italia. Ad organizzarla, con il sostegno di Regione, Comune e del circuito sportivo della comunità slovena, è stata la società triestina del Cheerdance Millenium, affiliato alla federazione europea dal 2003.


In un affollato PalaTrieste molte le categorie coinvolte dall'evento, la cui ossatura base era data dalle sezioni di cheerdance e cheerleading. Nel primo caso si trattava di ballo su un parquet delimitato, sui cui le squadre presenti si sono sfidate in freestyle (ballo di gruppo stile libero), freestyle double (stile libero a coppia), jazz e hip hop. Nel cheerleading è aumentato l'agonismo e una pedana di 14x14 è stata sfruttata per le evoluzioni denominate alzate di gruppo (gruppi misti impegnati per un minuto in acrobazie e lanci), alzate in coppia, individuale (corpo libero) e gruppi cheer (coreografie di 2’30” basate sulle classiche piramidi umane, molta musica e acrobazia).


Nella compagine di casa, il gruppo femminile Sprites (seniores allgirl groupstunt) ha vinto nella loro categoria, battendo le croate. Le Fireflies (juniores allgirl groupstunt) e il duo Sanja Sossi-Martina Zubalic (juniores double dance) sono giunte terze nel loro tabellone. Quarti, invece, i gruppi Peacocks (senior coed groupstunt) e Rabbits (peewee group cheer). «Volevamo creare una vetrina promozionale per l'intero movimento» afferma Nastja Milic, componente (assieme a Jasna Kneipp, Tina e Nikol Krizmancic) della squadra agonistica del Cheerdance Millenium che ha conquistato l'anno scorso a Parigi il titolo europeo nella specialita Alzate di gruppo.

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