Alla Bianchi 350 atleti in gara al Trofeo Calligaris

Francesco Bevilacqua

TRIESTE

È la giornata d’esordio in acqua per i 350 partecipanti alla XVIª edizione del Trofeo Calligaris che a partire da questo pomeriggio animeranno il week-end di gare organizzato dall’Unione Sportiva Triestina Nuoto alla piscina Bianchi.

Quattro le regioni coinvolte (Veneto, Lombardia e Lazio, oltre al Fvg) per dare vita a una versione ridotta della kermesse internazionale, vera vocazione del Calligaris che dopo il rinvio dello scorso anno ha dovuto accontentarsi di una competizione nazionale senza però rinunciare a fascino e prestigio, in attesa di ricomporre il mosaico di nazioni che contraddistingue la manifestazione.

Numerosi gli atleti di spicco che si presenteranno ai blocchi di partenza e tra i nomi da penna rossa risaltano quelli di Ivano Vendrame (Esercito), argento nella staffetta 4x100 agli europei di Glasgow nel 2018, dell’olimpionico Luca Pizzini (Carabinieri) e quello della talentuosa Giulia Salin, bronzo nei 400 e 1500 stile libero agli scorsi Campionati Italiani Primaverili.

“Il nuoto è uno solo” lo slogan della due giorni che affianca tutti gli atleti senza alcuna distinzione. Ad impreziosire il trofeo non poteva inoltre mancare Giorgia Marchi (S14).

Il meeting ha inoltre ricevuto l’approvazione dell’International Paralympic Committee per cui tutti i tempi conseguiti dagli atleti interessati saranno ufficialmente validi e riconosciuti a livello internazionale. Sulla lunga agenda della Bianchi, si parte alle 16 con le discipline sui 50 e 400 m mentre domenica spazio ai 200 e 100 m. Oltre ai tradizionali podi Fin e Finp, verranno assegnati il Premio Calligaris (alla prima società classificata), il Trofeo Sirena (alla prima società Fin) e due Trofei Lokar, spettanti alle migliori prestazioni rosa delle due categorie.

SANIFICAZIONE Intanto la Fin Plus Trieste ha voluto ringraziare pubblicamente il Coni Fvg per l’acquisto dei sanificatori ad ultravioletti per l’aria che sono stati collocati negli spogliatoi e in tutti gli spazi chiusi della “Bianchi”, ad ulteriore protezione del pubblico e degli atleti che frequentano l’impianto natatorio.—

Riproduzione riservata © Il Piccolo