Alma sempre più in alto, ora è prima

MATTEO CONTESSA. Nel cuore di tutti i cinquemila e passa dell’Alma Arena la massima aspirazione, crediamo, ieri fosse quella di vedere l’Alma battere la Fortitudo di Matteo Boniciolli e magari consolidare il terzo posto solitario semmai Recanati avesse fatto il miracolo contro Ravenna. Il miracolo ad Ancona si è compiuto, ma per l’Alma è andata ancora meglio. Inaspettatamente meglio. È arrivato addirittura il primo posto in classifica, seppure in coabitazione con la Segafredo Bologna e con la De’ Longhi Treviso e seppure al momento virtuale, perchè la Segafredo ieri non ha giocato con Ferrara e lo farà domani sera, mentre a Chieti recupererà il 22 febbraio.
Ma per quanto fittizia, è una gran bella iniezione di entusiasmo per tutto l’ambiente biancorosso e al tempo stesso una certificazione di qualità per la stagione di Trieste. Che con la serie arrivata a 12 vittorie su 14 incontri sta seminando le inseguitrici, comprese quelle stellate come la stessa Kontatto e la Tezenis Verona. E così facendo, sta avvicinandosi a grandi passi a una qualificazione in zona nobile ai playoff e con una consapevolezza vincente alle final eight di Coppa Italia in programma fra un mese a Bologna.
Ieri la partita, vinta per 69-64, è stata sempre intensa e combattuta, l’Alma ha rotto l’equilibrio nel terzo quarto e poi ha saputo conservare il vantaggio accumulato ed evitare che il colpo di coda dei bolognesi nel finale potesse capovolgere le sorti del match.
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