Avvio da brividi, poi statistiche migliorate E Bossi e Da Ros vanno in doppia-doppia

Primo quarto all'inseguimento per l'Alma, che subisce la fisicità di Melvin Johnson (8 punti, 3/6) e Adegboye e va sotto 11-4 dopo 5' caratterizzati da un 2/9 dal campo che vede andare a segno solamente Da Ros (2/3). Entra Parks e cambia la partita. Jordan ha fame di canestri e con 10 punti consecutivi (4/4 da due, 2/2 ai liberi) tiene Trieste in linea di galleggiamento sul 14-19. Alma bocciata dai numeri: tira peggio 43% contro il 53% di Forli, prende meno rimbalzi e perde più palloni. Si avvicinano le percentuali nel secondo parziale. Demerito dell'Unieuro, più che altro, con Johnson che tira molto, ma sbaglia altrettanto (4/10 dal campo). Dopo 3 minuti, terzo fallo di Green (zero punti, zero tiri e -7 di plus-minus per la guardia americana) e Alma che scivola sul 24-32. A segno solo Parks 16 (7/8) e Da Ros (4/7). Si sveglia Cittadini (1/4) ma tanti contatti subiti non sanzionati e arriva la tripla di Bossi (1/4). Passivo ridotto su un accettabile 34-30. C’è la firma di Parks anche su un terzo quarto che vede l’Alma tirare con il 50% dal campo. Trieste meglio da due ma malissimo da tre con un 1/13 che non lascia spazio alle interpretazioni. Ci pensa Jordan (23 in 15’ con 10/12 dal campo) a portare i suoi a -2 sulla sirena del terzo quarto. Crescono le percentuali dell’Alma nell’ultimo periodo. Trieste chiude con un notevole 24/38 da due, riesce a chiudere dominando a rimbalzo (38 a 29 con Da Ros a quota 12 e Bossi a 11) ma vince la partita con i minuti qualità di un perfetto Coronica (7 punti, 3/3 dal campo) e la verve di un Parks che chiude a quota 30 con 11/13 da due, 0/1 da 3 e 8/9 ai liberi. Come a Ravenna, Alma in campo con un solo americano. Green ha chiuso i suoi 19 minuti con zero punti e un solo tiro tentato. A Forlì, sul campo dell'ultima in classifica, Trieste è riuscita a spuntarla. Ma servirà molto di più nelle prossime trasferte. (lo.ga.)