Banello: «Abbiamo perso, ma dobbiamo gioire»

Com'era prevedibile il sogno dell'A2 si è spento proprio a un passo dal realizzarsi, ma, quello appena concluso, resterà comunque un campionato memorabile per le biancocelesti, che mai erano arrivate così in alto nella loro storia. Nella capitale le bisiache avrebbero dovuto recuperare i 16 punti di svantaggio subiti all'andata: troppi per una finalissima di playoff, ma la prestazione della squadra è stata lodevole, così come il risultato di 41-34 (13-9, 21-17; 32-28) con il quale le Stelle Marine hanno festeggiato la promozione. Nonostante un verdetto quasi già scritto, l'Abf ha continuato a lottare su ogni palla, con orgoglio e grande motivazione, giocando a testa alta e con determinazione ma senza mai riuscire a prendere il largo e ribaltare la situazione. Nel corso della partita il tecnico Fabio Banello ha lasciato spazio a tutte le ragazze, meritevoli di rendersi protagoniste dell'ultima sfida e di essere applaudite dai tifosi accorsi al seguito della squadra per sostenerla sino alla fine.

Grande e giustificata, quindi, la commozione al suonare della sirena: «Capisco l'emozione delle ragazze - ha commentato coach Fabio Banello - e infatti a fine gara ho voluto ringraziare le giocatrici una a una. Anche in questa occasione hanno saputo dare un'importante lezione di grinta, esprimendo grande attaccamento ai colori sociali e voglia di dare sempre del loro meglio in campo. La gioia più grande ce l'hanno avuta le nostre avversarie, ma anche noi dobbiamo gioire, perché abbiamo raggiunto un traguardo storico per la nostra società e ci siamo battuti con onore contro la prima società del Lazio: una realtà che ha vinto ben otto titoli italiani giovanili ed è apparsa completa sin dalla partita di andata».

Ora, dopo 36 partite disputate e 110 allenamenti sostenuti nel corso della stagione, inizieranno le meritate vacanze per giocatrici e staff tecnico, che assieme a dirigenti e amici si ritroveranno questa sera per la festa di fine stagione.

Alessandra Antoni