Barcolana, i Vip della velas'incontrano sulle Rive
Crichton di Alfa Romeo 2 si è già attrezzato ma sul tempo previsioni contrastanti

TRIESTE Meteo men» al lavoro, in questi giorni, per risolvere il rebus meteorologico in vista della Barcolana. In questi giorni di bonaccia torrida, quando l'orizzonte e il mare si fondono, e di vento instabile, i velisti si proiettano già verso una Barcolana di vento leggero o leggerissimo, e iniziano già a selezionare mentalmente le vele adatte.
Lo fanno tutti: dal proprietario di una piccola passera. Magari chiedono in prestito a qualche amico una vela più grande, e Neville Crichton, l'armatore di Alfa Romeo 2, ha fatto realizzare una vela nuova, grandissima, proprio per condizioni di vento che già alcune settimane fa aveva previsto come leggero.
Sarà, quindi, la Barcolana dei «Code Zero»: si chiamano così le vele leggerissime, non infierite a prua, simili a gennaker ma con un taglio più magro, «murate» a prua o con l'aiuto di un tangone o bompresso. Una vela a metà tra un fiocco e un gennaker, più resistente e in grado di far correre gli scafi più veloci del vento stesso. Neville Crichton se l'è fatta fare in occasione della Barcolana, un Code Zero che promette di far andare la barca il doppio più veloce del vento: se il vento soffia a cinque nodi, Crichton isserà il proprio Code Zero per riuscire a correre anche a otto, dieci nodi.
Altrettanto ha fatto Eleuterio Schippa, l'armatore di Idea Vitrani, come ieri ha spiegato il timoniere Gabriele Benussi: «Abbiamo fatto realizzare un Code Zero in un materiale pesante ma assolutamente adatto anche al vento leggero. L'abbiamo provato con 4 nodi di vento e correvamo a 8. Una vela che i nostri prodieri chiamano la morte nera, perché è enorme e pesantissima da far issare e portare sopra da sotto coperta, ma vale la pena, è una vela davvero performante».
Rinfrancati dalla incredibile vittoria, domenica scorsa e in condizioni di «vento lotteria» alla Bernetti di uno scafo di 40 piedi contro uno di 90 (rispettivamente, Sayonara contro Maxi Jena), i «non Alfa Romeo» sono più fiduciosi in una possibile anche se difficile rivalsa nei confronti del vincitore delle ultime due edizioni. Ma per un colpaccio il vento dovrà essere davvero molto instabile. I meteorologi non sono ancora d'accordo tra di loro: alcuni modelli, infatti, propongono condizioni di vento leggero, variabile al massimo attorno ai 6 nodi, ma altri - come windguru, e quello dell'Osmer che sta gestendo le previsioni specifiche per la regata - stanno già iniziando a parlare di borino per la notte tra sabato e domenica, e per le prime ore di domenica.
Insomma, potrebbe essere un'altra Barcolana di bora, anche se leggerissima e non perfettamente «orientata» come quando soffia decisa, pronta a lasciare il campo a venti variabili dopo due o tre ore dall'inizio della regata. Ancora presto però per previsioni più certe, e nei prossimi giorni sarà il comandante Sandro Chersi, «guru» del vento alla Società velica di Barcola e Grignano, a interpretare per gli organizzatori i modelli meteo. «Già ieri - ha commentato Fulvio Molinari - Sandro Chersi ha cominciato a parlare di borino molto leggero, buono per partire e calante nel corso della giornata. Aspettiamo però venerdì per i dettagli».
Ma il Code Zero, la vela per poco vento, di Alfa Romeo la dice lunga: lo scorso anno Crichton si era fatto preparare una vela per bora forte, e le sue previsioni non avevano fallito nemmeno di un nodo di intensità.
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