Barcolana, le imbattibili non mollano

Esimite e Sayonara pronte a vincere ancora
TRIESTE
Vincere di categoria. Non tutti possono ambire alla vittoria assoluta della Barcolana, perché sarebbe irrealistico pensare di battere con una barca di 15 metri una lunga il doppio. La regata di Trieste permette di vincere non solo arrivando primi assoluti e ottenendo la «line honour», ma anche vincere battendo gli avversari della propria classe: è l'unica regata al mondo, infatti, che vanta classi composte da centinaia di barche, e già arrivare primi significa aver battutto un grandissimo numero di avversari.


È questo lo spirito della Barcolana, soprattutto quest'anno che, con l'assenza di Alfa Romeo 2, il risultato assoluto della regata non è scontato, e nelle singole categorie – in particolare quelle più grandi – i protagonisti puntano a bissare e non solo il proprio successo. È il caso di Esimit Europa di Igor Simcic: l'imprenditore goriziano, infatti, ha vinto per sette anni nella propria categoria, e adesso punta all'ottava vittoria. Lo scafo arriverà oggi, meteo permettendo, lungo le Rive a ribadire la propria intenzione a battere tutti gli oltre 100 avversari di classe.


«La barca non ha subito modifiche – spiega Simcic – abbiamo lavorato molto sull'ottimizzazione e sul fronte dell'equipaggio. Acquisendo nuovi uomini a bordo». C’è un acquisto importante: Simcic avrà infatti a bordo Flavio Favini, uno dei tattici italiani più esperti, che sostituirà nel ruolo Nicola Celon e affiancherà il timoniere Alberto Bolzan. «Non è più lo stesso timoniere di quando ha iniziato con noi – dice Simcic – ho creduto subito in Alberto molti anni fa, un po' perché viviamo nella stessa zona, un po' perché avevo capito subito la serietà. Bolzan ha tanta esperienza in più: ha timonato scafi in circuiti internazionali di barche piccole e grandi, addirittura un Transpac 52, ha partecipato alla Louis Vuitton pacific series, e soprattutto è entrato a far parte integrante del team di Vasco Vascotto, facendo un enrome salto di qualità».


A bordo di Esimit Europa (dove regata anche una donna) ci sarà con il ruolo di navigatore anche Stefano Spangaro. «Stefano conosce il Golfo come le sue tasche, è un elemento centrale in questa regata per noi». Numerosi anche gli ospiti del team, che come ogni anno organizza una striscia di eventi collegati, tra i quali, in questa edizione, un super party vip in due sale del rinnovato Hotel Savoia; tra gli ospiti di Simcic per la regata anche un diplomatico proveniente dalla Russia e numerosi imprenditori italiani e sloveni.


Ma si diceva delle categorie: tra gli scafi fino ad ora praticamente imbattibili c'è anche il Millenium 40 Sayonara di Roberto Bertocchi, che porta in regata tutto il suo orgoglio muggesano: Sayonara ha sempre vinto negli ultimi anni, sin da quello del proprio varo, e fino all'anno scorso. Spetta a Bertocchi, con il suo fido equipaggio (a bordo anche Antonio Gerin, il velista con il quale qualche abbondante decennio fa aveva condiviso ottimi successi nella classe 470) fermare l'assalto di scafi rodati, ma anche di qualche nuovo outsider, scafo da quaranta piedi pronto a insidiarlo al traguardo.

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