Basket, continua la marcia di Monfalcone, Alba e Grado

E la quarta giornata d'andata sarà il vero banco di prova per Pm, Grado e Alba che affrontano formazioni che non hanno ancora conosciuto sconfitte sin qui.

Domani alla palestra Verde alle 19 i monfalconesi ospitano il Basket4 Trieste. Coach Luca Zucco sembra aver già trovato la formula giusta dopo i tanti cambiamenti estivi: tante rotazioni per tenere sempre alta l'intensità (contro il San Vito tutti i 12 a referto sono scesi in campo dando il loro contributo al di là dei punti a tabellino, come il caso di Russian, molto attivo a difesa e rimbalzo) e attacco affidato a tre punti di riferimento ben definiti, Vuolo, Cherubin e Bartolini, questi ultimi due scollinati oltre i 20 punti. Idee chiare che stanno premiando ed è per questo che la Pm, che peraltro dalla prossima settimana riavrà anche Fusco a dare man forte sotto i tabelloni, affronta il Basket4 con le carte in regola per tentare il colpaccio. Un colpaccio vero e proprio sarebbe quello della Pallacanestro Grado che sarà domani alle 20.30 a San Dorligo a vedersela con la nobile decaduta Breg. Ovviamente, non può che essere la sfida diretta tra Crotta e Dreas la chiave dell'incontro: se c'è una squadra che può non temere il lungo di San Dorligo è proprio quella gialloblù, che ha nel suo veterano un giocatore incontenibile in questo momento (18 punti e ben 34 rimbalzi con il Kontovel). Le statistiche di domenica scorsa domani contro Crotta saranno irripetibili ma la presenza del totem di Fiumicello permette a coach Caterini di parare il colpo nel settore più temuto dalle squadre che affrontano i ragazzi di Dolina e quindi di poter sperare nella velocità dei suoi esterni e nelle capacità realizzative del nuovo acquisto Ballandini, che si è ambientato velocemente (17 punti all'esordio). Già stasera invece scenderà in campo Cormons, impegnata alle 21.15 a Trieste, nella palestra Cus di via Monte Cengio contro la formazione universitaria. Come nel caso della Pm, anche l'Alba deve il suo ottimo inizio di torneo al collettivo, con un tasso di esperienza e qualità anche superiore rispetto a quello dei monfalconesi. La distribuzione delle responsabilità offensive (5 uomini in doppia cifra contro Perteole) permette a coach Cittadini di non dare troppi riferimenti alle difese avversarie, e con un Diviach in regia a scegliere sempre l'opzione giusta l'Alba non ha problemi in attacco. Con il Cus però serve anche un'ottima prova difensiva, in particolare per arginarne la pericolosità dal perimetro, con il Cus che può contare su un Gallocchio (6 triple contro Muggia) in stato di grazia.