Il Poz al Galatasaray: la "Mosca Atomica" alla conquista del Bosforo

Dopo la conclusione della sua intensa parentesi alla guida della Nazionale italiana. Gianmarco Pozzecco riparte ufficialmente dalla Turchia

Lorenzo Gatto
Gianmarco Pozzecco
Gianmarco Pozzecco

Da San Giusto alla Basilica di Santa Sofia, il passo è lungo ma non per chi ha fatto dell’imprevedibilità il proprio marchio di fabbrica. Gianmarco Pozzecco, uno dei figli prediletti della Trieste del basket, riparte ufficialmente dalla Turchia.

È lui il nuovo allenatore del Galatasaray. L'annuncio, arrivato proprio nelle ultime battute del 2025, sancisce il ritorno in panchina del "Poz" dopo la conclusione della sua intensa parentesi alla guida della Nazionale italiana.

Per il tecnico triestino si aprono le porte di uno dei club più prestigiosi e caldi del panorama europeo. Il Galatasaray ha scelto il carisma di Pozzecco per scuotere un ambiente reduce da una prima parte di stagione altalenante sotto la guida di Yakup Sekizkök.

Ad attenderlo a Istanbul ci sarà un’atmosfera bollente e un progetto ambizioso: Pozzecco ha firmato un contratto che lo legherà ai colori giallorossi fino a giugno 2027, segno che la dirigenza turca – con l'ex Milano Vladimir Micov nel ruolo di Direttore Sportivo – punta su di lui per un rilancio a lungo termine. Poz inizierà ufficialmente il suo lavoro il 5 gennaio 2026.

Non ci sarà tempo per i convenevoli: il calendario lo proietterà immediatamente nel clima infuocato del derby contro il Beşiktaş. È la sfida perfetta per uno come lui, capace di nutrirsi dell'energia del pubblico e di trasformare la pressione in adrenalina pura.

Al suo fianco, come assistente, dovrebbe sedersi un’altra vecchia conoscenza del basket italiano, Davide Bonora, riformando una coppia che promette scintille in panchina.

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