Basket serie A, c’è ressa sul fondo: per la Pallacanestro Trieste si alza la quota salvezza

Il lotto delle pericolanti si estende a sorpresa anche a Brindisi e Sassari. Reggio Emilia in grave difficoltà

TRIESTE A tre turni dal termine del girone d'andata, nel contesto di una stagione che si conferma tremendamente equilibrata, si infiamma la lotta per non retrocedere. L'ultima giornata del 2022, con i successi di Treviso a Casale Monferrato, di Scafati a Brindisi e di Verona a Napoli ha ulteriormente alzato la quota salvezza allargando il campo delle pericolanti anche a formazioni che alla vigilia del torneo erano accreditate di tutt'altra classifica.

La fotografia della A che si affaccia sul 2023 evidenzia un gruppo di società ancora alla ricerca di una precisa identità. Il mercato delle ultime settimane ha cambiato, a volte anche radicalmente, il volto delle squadre: l'evoluzione e la crescita dei prossimi mesi sarà fondamentale per risolvere il rebus e definire gli equilibri nella parte bassa della classifica.

IN CRESCITA

Tra le squadre più in salute, spicca la Givova Scafati. Affidata alle cure di Attilio Caja, la formazione campana è notevolmente cresciuta conquistando 4 vittorie nelle ultime 5 giornate, percorso impreziosito dall'inatteso successo a Bologna sul campo della Virtus. Alla leadership di un uomo di esperienza come Logan si è aggiunta quella di Stan Okoye che anche a Brindisi, nell'ultimo turno di campionato, è stato fondamentale per rintuzzare la rimonta pugliese. Segnali positivi anche da Treviso, con la Nutribullet che affidandosi al mix di esperienza e talento della coppia Banks-Iroegbu ha saputo invertire un momento negativo strappando punti fondamentali su un campo difficile come quello di Tortona. Squadra che, un po' come Trieste, vive sul rendimento dei suoi esterni: il derby di lunedì con Venezia rappresenterà un test importante per valutare il momento in casa trevigiana e l'effettiva crescita di un gruppo che sembra aver trovato la chiave per svoltare.

STABILI

Trieste e Verona, reduci da una giornata che ha portato in dote punti fondamentali per la classifica, sono alla ricerca di una continuità di rendimento finora mancata. Lo scontro diretto in programma nel prossimo turno rappresenta per entrambe un momento importante nella stagione. Vincere significa confermare le indicazioni positive ricavate rispettivamente grazie ai successi contro Trento e Napoli e fare un pieno di fiducia.

IN CALO

Brindisi e Sassari, sorprendentemente coinvolte nelle zone basse della classifica, stanno faticando a esprimere un potenziale che vale più dei 10 punti finora raccolti. Presumibile attendersi un cambio di passo nelle prossime giornate anche se, lo dimostrano i risultati delle ultime settimane, sottovalutare i problemi potrebbe rivelarsi estremamente pericoloso. In questo momento le due squadre più in difficoltà sembrano comunque Napoli e Reggio Emilia. La Ge.Vi di Buscaglia ha sciupato al PalaBarbuto l'occasione di battere Verona e mettere 4 punti di vantaggio tra sè e la zona salvezza. Una squadra involuta nel gioco che fatica a trovare una coerenza tecnica dopo i cambi di stranieri degli ultimi mesi. Momento di grave crisi a Reggio Emilia dove, nonostante il cambio di panchina e l'arrivo di Sakota, la Unahotels fatica a ritrovarsi. Ultima, con quattro punti di distacco dal gruppo a quota 8, Reggio deve tornare a vincere. Senza appelli l'anticipo della tredicesima giornata in programma già domani sera contro Pesaro. —

Riproduzione riservata © Il Piccolo